Lega A - Scandone Avellino: nemmeno la serie B è una possibilità certa

Lega A - Scandone Avellino: nemmeno la serie B è una possibilità certa

In occasione della partita dell'Universiade tra Italia e Canada di ieri sera al PalaDelMauro, gli Original Fans si sono radunati nel piazzale antistante per manifestare con lo striscione "Salviamo la Scandone" ben in vista. Era atteso all'incontro sportivo il presidente federale Gianni Petrucci che però non si è visto, ma la situazione è tale che, onestamente, nemmeno un intervento dall'alto potrebbe fare nulla per risolverla.

Addirittura, sembra che l'incertezza della situazione debitoria della società di pallacanestro sia tale da scoraggiare un qualsiasi intervento ipotizzabile, per non rimanere invischiati nella tragedia Sidigas che ogni ora aggiunge particolari importanti. Non sarebbe stata chiesta la retrocessione in A2 ma soltanto quella in serie B, dove l'impatto debitorio ha minor rilevanza per l'iscrizione. Ma comunque ce l'ha e quindi l'accettazione non è sicura. Anche perché il girone D, deputato ad accogliere la Scandone, è già al completo. Occorrerebbe una deroga per il sovrannumero oppure per lo spostamento in un altro girone, con esiti per nulla scontati.

Ma i tifosi per sapere come andrà a finire non dovranno aspettare molto. La data del 12 luglio è davvero una deadline. L'udienza fallimentare presso il Tribunale di Avellino e le carte che in quel momento si potranno produrre in Federazione spiegheranno se e quanto si potrà fare per mantenere logo, denominazione e codice FIP.