Avellino, per il tesseramento Young si rischia davvero una penalizzazione

Avellino, per il tesseramento Young si rischia davvero una penalizzazione

Anche se a margine, nell'incontro di De Cesare con la Legabasket si è trattato del caso Patric Young. Così ricostruisce la vicenda Giovanbattista La Rosa per Il Mattino di Napoli: "Nella pratica il tesseramento è regolare. Ad essere messa in discussione è l’autocertificazione che attestava l’avvenuto pagamento degli stipendi e dei contributi dei mesi precedenti. La bontà del documento è stata sconfessata dall’avvenuto controllo della Com.Tec. De Cesare, utilizzando tutta l’abilità oratoria e la diplomazia possibile, ha voluto sottolineare la totale assenza di malafede nel momento in cui si è andati a tesserare il giocatore americano. A favore del club irpino c’è un regolamento poco chiaro. Non c’è, infatti, alcuna norma scritta secondo cui il termine perentorio per il pagamento degli stipendi sia il 10 del mese. Sul caso Young, tuttavia, è in corso l’indagine della Procura Federale".

La nota diramata dalla LBA nella giornata di ieri (qui) non spiega assolutamente nulla sulla vicenda.  Prosegue La Rosa spiegando che "L’augurio dei massimi dirigenti della Lega e delle squadre associate è che le decisioni della Procura Federale possano giungere al più presto. Un giudizio definitivo verrà preso il 9 gennaio, così da avere il quadro completo delle partecipanti alla prossima Final Eight, senza arrecare danno a nessun club. Su questo argomento non ci sono precedenti simili, tant’è che a seconda di come andrà a finire, il ‘caso Young’ rischia di fare giurisprudenza. La mancanza di una norma ad hoc lascia più ipotesi aperte. La più accreditata potrebbe essere la squalifica del legale rappresentante della società (De Cesare), che ha firmato l’autocertificazione. Ma anche qui la questione è piuttosto contorta, perché oltre alla firma del proprietario ci sono quelle del Presidente del club e del presidente del Collegio Sindacale. Le altre due ipotesi prevedono o un’ammenda o nel peggiore dei casi una squalifica. Quest’ultima ipotesi appare remota, ma dipenderà molto dal potere politico di Avellino, che già da giorni oltre a dialogare con i dirigenti della Lega è a contatto con la Fip e Petrucci. Poi si dovrà capire quale sarà il peso degli altri club, soprattutto di quelli che attualmente sono dietro in classifica ed estromessi o quasi dalla corsa alla Final Eight. La partita è appena cominciata."