Nunnally? L'Olimpia in progresso sta cercando nuove strade

Nunnally? L'Olimpia in progresso sta cercando nuove strade

Come ormai di consuetudine, ecco l'articolo del martedì che il grande coach Sandro Gamba propone sulle pagine de La Repubblica edizione Milano sulla "sua" Olimpia.

Due miglioramenti in due partite. Non sono pochi. Un atteggiamento difensivo finalmente convincente, mostrando la faccia dura, tenendo gli avversari lontano da canestro con la pressione, e speriamo lo mantengano. E qualche dose in meno di uno contro uno - qui mi riferisco al duo James e Jerrells - cercando invece le combinazioni coi compagni in velocità, cosa che entrambi gli americani sanno fare molto bene: l’alzata di Jerrells per la schiacciata al volo di Brooks contro la Virtus è stata la miglior cosa di domenica, ha davvero acceso tutte le luci del Forum, e già nel primo tempo l'assist per Burns aveva lasciato il segno, così come gli assist di James in coppa contro Kaunas.

Servivano progressi, volevamo vederli e va dato merito al lavoro di Pianigiani in palestra, senza dare troppo peso alle assenze, che pure ci sono. Certo, l’Armani rinuncia ancora a qualche contropiede di troppo, ma sa accettare il gioco a ritmi alti. Sta cercando nuove strade: ho visto qualche minuto di Micov da playmaker, in emergenza, senza combinare disastri, anzi. Ho visto Brooks da centro, e lui è uno che sa mettere una pezza un po’ dappertutto, mi è parso giocare più convinto dei suoi mezzi. La convinzione e la continuità che ci piacerebbe ammirare sempre in Kuzminskas, che è un bell’atleta e ha lampi di talento superiori, quando vuole.

La consistenza che per una volta ha fatto vedere Fontecchio: sciolto, finalmente, capace di prendere decisioni rapide, che sono la chiave del basket e sono sempre state il suo punto debole, e invece i mezzi ci sono, anche in difesa, almeno sul perimetro. Chissà che non possa dire la sua venerdì in Spagna, o alla prossima con Darussafaka, avversari alla portata sua e dell’Armani. Piccoli passi. Piccolissimi da Omic, uno che non farà mai pendere la bilancia dalla parte della sua squadra, però qualche rimbalzo e qualche blocco lo può dare, ed è materiale che serve. Servirebbe anche un altro Della Valle, l’ho visto annullarsi a vicenda in un duello al ribasso con Aradori che mi ha un po’ intristito. Mai quanto la Virtus, che si è annunciata da tempo come nuova (o antica) rivale dell’Olimpia, ma oggi non è ancora una squadra.