NBA - Die Hard: Golden State conquista a Toronto un'ultima volta all'Oracle Arena

NBA - Die Hard: Golden State conquista a Toronto un'ultima volta all'Oracle Arena

Mai come stavolta era calzante il detto "Spalle al muro". L'inerzia della serie era tutta nelle mani di Raptors, l'elenco degli infortunati tutto nelle mani dei Warriors, gara 5, l'occasione per chiudere la serie era nella Scotiabank Arena di Toronto. Kevin Durant esce dalla passerella del tunnel per provare a esserci, ma 12 minuti di partita dopo rientra negli spogliatoi, nuovamente infortunato. Lo si rivedrà più tardi, con le stampelle, stagione finita indipendentemente dal risultato finale.

Lowry-Gasol offrono un buon inizio ai Raptors. Durant è poco più che una bella statuina, ma Kerr vede i suoi in serata di tiro. Looney entra a pareggiare la mole dei canadesi, 28-34 alla fine del primo quarto. I due periodi centrali finiscono 50-50, mettendo in evidenza Leonard (e Van Vleet dalla panchina) da una parte e la continuità degli Splash Brothers dall'altra. Golden State difende il vantaggio minimo che si è procurata 78-84.

Chiaro che il finale sarà una battaglia punto a punto. Kerr continua ad alternare uomini nella posizione 5, ma Leonard decide di dare l'ultima spallata. Il break è tremendo, nonostante Iguodala lotti ferocemente. con 3'28" alla sirena i Raptors sono passati avanti 103-97 e il pubblico canadese comincia a pregustare la festa. Tre bombe consecutive di Thompson (2) e Curry ribaltano il punteggio, uno 0-9 terribile. Lowry ci mette una pezza ma mancano solo 29 secondi alla sirena. Cousins perde palla e Lowry ha nelle mani l'occasione della tripla per finire il lavoro. Sbaglia sulla pressione dei californiani, subendo la stoppata di Draymond Green, che si conquistano il diritto a gara 6. Duri a morire, un altro capitolo della leggenda.

Toronto - Golden State 105-106 (2-3). Boxscore: 26p+12r Leonard, 18 Lowry, 17 Gasol, 15 Ibaka, 12 Siakam, 11 VanVleet per i Raptors; 31 Curry, 26 Thompson, 15 Cousins, 11 Durant, 10p+10r+8as Green per i Warriors.