Lega A - Gerasimenko tace. A Cantù col fiato sospeso

Fonte: Corriere di Como
Lega A - Gerasimenko tace. A Cantù col fiato sospeso

Ma Dmitry Gerasimenko vuole davvero cedere la Pallacanestro Cantù? Dopo un weekend e un lunedì senza risposte rispetto alle offerte di acquisto del club brianzolo e del progetto per la costruzione del nuovo palazzetto di Cucciago, in Brianza si sta facendo avanti l’idea che il proprietario del club stia in realtà studiando di arrivare a fine stagione. In fondo la squadra che lui ha costruito, seppure tra mille difficoltà, è in zona playoff e ha vinto sei delle ultime sette partite disputate. L’ultima sabato sera nella trasferta di Reggio Emilia. Certo, lo stesso Gerasimenko, all’epoca del famoso comunicato in cui annunciò la volontà di farsi da parte, non nascose i suoi problemi economici. Ma non è detto che dopo la fase di iniziale scoramento non abbia iniziato a lavorare per rialzare la testa, sotto ogni profilo, e anche per proseguire nel mondo del basket con la Pallacanestro Cantù. Ovviamente ipotesi che oggi potrebbero essere smentite da una risposta del patron rispetto all’offerta del gruppo americano-brianzolo che da tempo ha messo sul piatto la sua proposta, sulla carta migliore rispetto a quella di una realtà con la base in Svizzera (ma che comprenderebbe imprenditori italiani). Ma l’idea che Gerasimenko stia pensando di proseguire -anche se oggettivamente non si sa come – si sta facendo avanti anche tra gli interlocutori brianzoli di quello che continua a rimanere il proprietario del club. Sarà solo il futuro a far capire se si tratti di realtà o di fantabasket. Il dato di fatto è che entro il 18 febbraio il club brianzolo fra rata Fip, lodi da pagare per il passato, stipendi e contributi (ci sarà il controllo Comtec), la società deve spendere una cifra attorno ai 200mila euro. Di fatto l’ultimo scoglio da superare per poi andare verso la fine del campionato.