LBA - Virtus Bologna assassina sulla Dinamo Sassari sovraffaticata

Anche senza l'infortunato Stefan Markovic nelle fila felsinee, tutta la differenza del mondo tra una Dinamo Sassari alle prese con il post Covid-19 e alla quarta partita in sette giorni e una Virtus Bologna riposata senza nemmeno un pensiero infrasettimanale è venuta fuori dopo un primo quarto brillante dei sardi che ha illuso ma non troppo.

L'ottima partenza di Kruslin e le spadellate bianconere contro la zona di Pozzecco (1/11 da tre) lanciano un quarto brillante per il Banco 22-13. E' solo questine di prendere ritmo, uno sfondamento di Bendzius su Teodosic, per esempio sul 24-17, per vedere la Segafredo pareggiare a quota 24 e poi sopravanzare sempre dando palla sotto. I due falli di Belinelli su Katic (rientrante insieme a Spissu) di cui uno antisportivo, regalano qualche secondo di incertezza, ma il continuo e decisivo Alessandro Pajola e le sue due triple, vale il 43-49.

Il Poz è ovviamente nervoso al rientro, dopo che in due minuti e mezzo la Virtus scappa via +14 (45-59). Due tecnici e tante forzature da tre punti (8/24 a fine gara per i sardi, 11/28 per i bolognesi) spingono la Dinamo nel baratro dell'insufficienza collettiva. Il terzo quarto si chiude 12-32, il che è tutto dire. Così l'ultimo, partendo da 55-81, è pura accademia, arrivando a +30 con l'impatto di Teodosic e Abass.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-108 (22-13, 43-49; 55-81)
SASSARI: Spissu 12; Bilan 18; Treier 0; Chessa NE; Kruslin 6; Happ 4; Katic 12; Re NE; Burnell 4; Bendzius 14; Gandini NE; Gentile 7. All. Pozzecco
VIRTUS: Tessitori 2; Deri 1; Belinelli 16; Pajola 13; Alibegovic 8; Ricci 8; Adams 4; ; Hunter 5; Weems 8; Teodosic 11; Gamble 16; Abass 16. All. Djordjevic