A1F: due big match annunciati, ma uno è stato un disastro
Imbarazzante, incommentabile, non giustificabile, inaccettabile. con il massimo del rispetto per ogni squadra, in serie A perdere partite con piùdi 30 o 40 o 50 punti di scarto è un segnale di debolezza. Sia pure con tutte le parziali spiegazioni possibili. Tipo aver giocato sinora 6 delle 10 gare ufficiali tra campionato e coppa in trasferta, spesso consecutivamente. Per le Dinamo Women
Insomma Umana Reyer Venezia - Banco di Sardegna Dinamo Women Sassari è finita 86 a 44. E se la Dinamo aveva giocato giovedì a Dubronik in Croazia per l'Eurocup, Venezia aveva giocato in Eurolega a Mersin in Turchia lo stesso giorno. Anche solo tentare di raccontare la gara sarebbe un insulto ad entrambe le squadre perchè è certamente vero che Venezia è più forte ed ha una panchina di qualità fino alla decima giocatrice, 42 punti di distacco considerando che Sassari è considerata ed è una buona squadra, sono eccessivi. Quindi fermiamoci qui.
A Campobasso invece in casa de La Molisana Magnolia, il Famila Wuber Schio ha avuto una vita meno facile. Sempre in vantaggio le scledensi - reduci anche loro da un impegno di Eurolega così come le molisane in Eurocup - ma mai con più di 10 punti ed anche subito il rientro delle padrone di casa sul meno 3 verso la fine del quarto periodo. Partita equiliibrata perchè anche qui c'è da dire che se Schio è decisamente la squadra più forte, Campobasso non scherza. Ma le individualità delle orange sono decisamente maggiori. Così Zandalasini, Conde, Andrè, Verona, Keys e Sheppard - tutte in doppia cifra - hanno risolto la questione nel finale convulso della sfida. Perchè è stata una sfida.
Ripeto niente contro alcuna squadra ci mancherebbe, ognuna fa il massimo di quello che può, ma le differenze sono tali che vengono fuori partite come quella di Venezia, che non fanno bene a nessuno: nè a chi le prende nè a chi le dà. Cosa fare? Nulla è così e basta e poi non spetta a noi dare suggerimenti. In più le squadre giocano tutte allo stesso modo e quindi solo la diversa qualità delle diverse interpreti fa la differenza.