ESAKE - Il Panathinaikos non scende in campo e denuncia l'Olympiacos

ESAKE - Il Panathinaikos non scende in campo e denuncia l'Olympiacos

Durissimo comunicato del Panathinaikos Atene, che annuncia che non è sceso in campo contro il Kymis per protesta contro gli atti di prevaricazione dell'Olympiacos e dei fratelli George e Panayiotis Angelopoulos proprietari del club del Pireo, che starebbero falsando il campionato ellenico Basket League nell'indifferenza del Ministero dello Sport greco.

Il fatto: la notte scorsa fuori dalla casa dell’arbitro Panagiotis Anastopoulos si sono riuniti centinaia di tifosi che hanno iniziato ad offendere l’arbitro. Per questo lo stesso Anastopoulos ha chiesto di non poter arbitrare il match dell'Olympiacos contro il Promitheas (finito oggi pomeriggio con il risultato di 86-59).

"Visto che gli enti statali e istituzionali greci potrebbero non preservare lo status di correttezza e la sicurezza dei partecipanti, il Panathinaikos OPAP con un senso di responsabilità nei confronti dei milioni di fan del gruppo ha deciso di astenersi (dal giocare)... Chiediamo la punizione esemplare dei responsabili morali e fisici che hanno un nome, i fenomeni di terrorismo contro l'arbitro Anastopoulos, come l'immediato ripristino dell'Ordine... In uno stato in cui "lo Stato è l'Olympiacos", il Panathinaikos non ha posto... O noi o loro".