EuroLeague - Olimpia Milano, lo spettacolo si chiama Sergio Rodriguez

Fonte: olimpiamilano.com
EuroLeague - Olimpia Milano, lo spettacolo si chiama Sergio Rodriguez

Sergio Rodriguez è probabilmente uno dei giocatori meno adatti ad essere valutati in base alle cifre, perché conta anche quello che produce nei momenti giusti e persino lo stile. Ma anche i numeri dicono tanto: El Chacho contro il Barcellona ha dato via sette assist (ora sono 5.5 di media), e adesso è quarto di sempre in EuroLeague con 1.126, a pari merito con Milos Teodosic. Rodriguez ha anche segnato 17 punti fermandosi ad un punto da Jaka Lakovic come decimo realizzatore della storia: tre giorni prima a Berlino aveva superato quota 2.500 punti in carriera. Nelle prime sei gare di questa avventura milanese è sempre andato in doppia cifra, ha avuto almeno cinque assist cinque volte su sei, ha fatto 20/21 nei tiri liberi e ha il 44.1% nel tiro da tre. Si trova anche a otto triple dalle 400 in carriera: attualmente è settimo di sempre.

Rodriguez viene dalle Canarie – lì gli hanno cucito addosso il soprannome di Chacho, diminutivo di Muchacho, ragazzo, ragazzino -, ha esordito nel massimo campionato spagnolo nella finale per il titolo con la maglia dell’Estudiantes, proprio contro il Barcellona. Aveva 16 anni, era in vacanza, ma si fece male Corey Brewer, il titolare, e lo chiamarono a riempire il roster. Al primo possesso con un crossover mise in terra Roger Grimau, una guardia dura del Barcellona dell’epoca. Il suo idolo a quei tempi era Raul Lopez in Spagna, ma si entusiasmava nella NBA tra Jason Williams, White Chocolate, per la fantasia, la creatività, e Allen Iverson, per il coraggio. Giocare nella NBA era un sogno che coronò in fretta, andando a Portland che aveva poco più di venti anni. Ha giocato anche a Sacramento e New York con Mike D’Antoni, prima di tornare in Europa, chiamato da Ettore Messina, al Real Madrid. E’ diventato MVP di EuroLeague, ha vinto il titolo, poi ha speso un’altra stagione a Philadelphia e infine Mosca, altra esperienza, altra EuroLeague vinta.

Venerdì sera negli ultimi cinque minuti di partita ha fatto le seguenti giocate: assist per la tripla di Amedeo Della Valle del più quattro, tripla frontale ripristinando cinque punti di margine dopo la bomba del meno due di Nikola Mirotic – suo compagno di squadra a Madrid e in Nazionale -, sesto assist per Vlado Micov per ampliare il vantaggio a sette punti, tripla per rispondere al meno quattro di Kyle Kuric. Infine settimo assist per la tripla dall’angolo di Jeff Brooks e triplona definitiva per mandare agli archivi un quarto periodo da 31-12.