EuroLeague - Olimpia-Maccabi: showtime al Forum con James e Wilbekin

Fonte: olimpiamilano.com
EuroLeague - Olimpia-Maccabi: showtime al Forum con James e Wilbekin

Mike James e Scottie Wilbekin saranno i protagonisti del primo duello che andrà in scena giovedì sera (qui per i biglietti) al Mediolanum Forum durante la gara tra Olimpia e Maccabi. Le similitudini sono notevoli: ambedue sono arrivati in EuroLeague dalla porta di servizio (James da Rodi a Vitoria; Wilbekin dalla lega australiana al Darussafaka); sono point-man di statura limitata che ovviano all’handicap con le qualità fisiche e tecniche e infine in estate sono stati ambedue protagonisti del mercato. Mike James ha scelto Milano; Scottie Wilbekin ha scelto il Maccabi. Attualmente sono primo e quinto nella classifica marcatori tra i giocatori del loro ruolo ma nelle ultime tre gare in cui Mike ha segnato 60 punti (20.0 per gara), Wilbekin ne ha segnati 16.3 e contro l’Olympiacos è stato suo il canestro della vittoria del Maccabi.

L’IDENTIKIT – Scottie Wilbekin compirà 26 anni ad aprile; Mike James ne farà 29 ad agosto. Il playmaker del Maccabi è alto 1.88, James è 1.85 ma ha una struttura muscolare superiore. Wilbekin ha avuto una carriera universitaria tradizionale: nativo della Florida, Gainesville, è rimasto a casa per giocare nei Florida Gators, reclutato da Billy Donovan (successivamente trasferitosi nella NBA, a Oklahoma City); James è passato dal circuito dei junior college, poi è esploso a Lamar ma non abbastanza da venire inserito nel grande giro del draft. Wilbekin ha cominciato la sua carriera professionale a Cairns, in Australia, dove è stato MVP e miglior difensore della competizione. Nella primavera del 2015 si è trasferito in Europa per finire la stagione all’AEK Atene. Il percorso di Mike è stato più tortuoso: Croazia, Israele, l’Italia delle leghe minori, poi una Grecia inferiore a quella rappresentata dall’AEK. Ha conquistato l’EuroLeague passando a Vitoria nel dicembre del 2014. Come avrebbe fatto Wilbekin, una volta arriva in EuroLeague non l’ha più abbandonata se non per un breve passaggio nella NBA. Wilbekin in realtà ha trascorso la stagione scorsa in Eurocup completando il suo accordo con il Darussafaka. L’ha onorata vincendo il titolo di MVP e vincendo l’intera competizione.

LA STAGIONE – I numeri di Mike James sono talmente irreali che valgono la sua candidatura a MVP, non solo come miglior playmaker della competizione. Wilbekin lo segue a distanza. Mike è il giocatore che tira di più da tre dell’EuroLeague, Wilbekin è il secondo. Le percentuali sono altissime per nessuno dei due ma lo stile di gioco è quello di due giocatori che intendono tenere sotto pressione la difesa in ogni istante utilizzando la loro pericolosità per aprire spazi anche per i compagni. James ad esempio, oltre che primo cannoniere del torneo, è anche secondo negli assist (nessuno ha mai vinto le due classifiche nello stesso anno). La sua continuità di rendimento è stata fino a qui straordinaria: sempre in doppia cifra, sempre almeno a quota cinque assist, solo nell’ultimo turno non ha segnato triple e solo una volta non è andato in doppia cifra anche nella valutazione. Wilbekin è andato in doppia cifra nelle ultime quattro, però ha 3.1 assist di media, meno della metà di quelli di James. Ambedue giocano sia accanto ad un terminale puro come possono essere Dairis Bertans o DeAndre kane sia accanto ad un giocatore più creativo come può essere Nemanja Nedovic o Jeremy Pargo (ambedue fermati da infortuni)

L’ANDATA – La partita di andata fu una battaglia risoltasi in modo beffardo: dall’angolo Jeff Brooks scagliò la tripla della vittoria. La palla fece “in-and-out” punendo l’Olimpia e “salvando” il Maccabi. Fu anche l’unica partita della stagione in cui James non andò mai in lunetta. Fece 7/14 dal campo e vi aggiunse otto assist: una delle prove più efficienti della sua stagione.