EuroLeague - Dopo due overtimes il Bayern ferma la capolista Fenerbahçe

EuroLeague - Dopo due overtimes il Bayern ferma la capolista Fenerbahçe

Tutti in piedi in una Audi Dome tutto esaurito e punteggiata dai colori giallo-blu e rossi delle magliette dei tifosi turchi e tedeschi accorsi per la partita di EuroLeague che vede Bayern e la capolista Fenerbahçe in campo. Una gara spigolosa e punteggiata da grande intensità e fisicità di cui farà le spese Nicolò Melli, uscito per 5 falli dopo 31 minuti passati in campo, e sostituito da Joffrey Lauvergne che si dovrà sudare i due supplementari che attendono. 

A parte un piccolo strappo della squadra di Obradovic 30-38 al 21', lo svolgimento del percorso vede le due formazioni sempre appaiate; al 40' Sloukas trova il pareggio a quota 64 dopo una finta che manda Dangubic al bar, seguito da un Dedovic che dalla sua metàcampo esplode una preghiera che fa ferro-tabellone-ferro e va fuori.

 


 

Nel supplementare Jovic e Lucic cercano di fare la differenza per il Bayern; Datome segna da tre e prende rimbalzi ma non c'è prevalenza alcuna. Lucic da tre sembra porre fine alla corsa con il +1 a 4 secondi dalla sirena; Lauvergne però trova il tempo di guadagnare due liberi, segna solo il secondo ed è un altro supplementare 80-80.

Ora il Bayern dimostra di avere qualcosina in più, prendendo cinque punti di vantaggio. Il Fenerbahçe è stanco, si incarta in qualche penetrazione di troppo nella selva delle mani bavaresi. Kalinic e Datome restituiscono qualche speranza, Dixon tiene il -1, Derrick Williams fa 1/2 ai liberi. Ma è Barthel a risolvere la contesa, prima firmando il +4 tedesco con 1'24" alla sirena, poi stoppando l'incursione di Sloukas per il -2 con solo 30 secondi sul cronometro.

Bayern Monaco - Fenerbahçe Istanbul 90-86. Boxscore: 19 Jovic e Williams, 14 Barthel, 11 Dangubic per il Bayern (11-10); 23 Muhammed, 13p+8r+2as Datome, 12 Lauvergne, 11 Kalinic e Sloukas, 7p+4r+2as Melli per il Fenerbahçe (18-3) che rimarrà capolista domani sera anche con una vittoria del Real Madrid. Derrick Williams: "'These are the kinds of games, when you're a little kid, that you dream about winning".