Varese valuta un colpo low cost, Maynor ed Eyenga in discussione

26.01.2017 16:44 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Uros Slokar, sulla destra
Uros Slokar, sulla destra

Nelle ultime uscite ufficiali della Pallacanestro Varese, in particolar modo quelle contro Sassari e Oldenburg, si è visto un Christian Eyenga impalpabile e discontinuo. "Air Congo" sembra faticare più del previsto ad inserirsi negli schemi di coach Caja ed il gioco della squadra - soprattutto da quando c'è stato il cambio di allenatore - ne risente sempre di più, settimana dopo settimana. La manovra offensiva della Openjobmetis è contratta e confusa ma, d'altra parte, la colpa non è di certo soltanto dell'ala africana. Eric Maynor, in mezzo c'è sempre lui, come il prezzemolo. Il gioco è nelle sue mani, le chiavi della regia anche. E se proprio di gioco ci si sta lamentando, allora è doveroso prendersela anche con il playmaker ex Thunder.

MERCATO
Dunque, cosa può fare la OJM? Buttarsi sul mercato. Nelle scorse settimane, Attilio Caja aveva chiaramente fatto sapere di non voler accogliere nessun innesto nello spogliatoio: "Si continua così, con questi giocatori." Queste furono le parole del coach, riportate dalla stampa locale il giorno della vittoria contro il Rosa Radom, in Polonia. Da quella vittoria, inutile, sono passati quindici giorni e le cose sono cambiate ancora una volta. Sono arrivate sconfitte, ancora, ma anche prestazioni deludenti dei singoli. Maynor ed Eyenga in discussione? Più no che sì ma, di certo, entrambi sono sul banco degli imputati. E' ciò che riporta oggi Giuseppe Sciascia su un suo pezzo per La Prealpina, secondo il quale sia il congolese che lo statunitense starebbero tirando un po' troppo la corda. Altri quindici giorni così ed uno dei "top player" di Varese potrebbe anche fare la valigia.

MERCATO PARTE 2
Ma cosa offre il mercato? Poco, quasi nulla per le casse della Openjobmetis. Dopo la firma extralusso di Dominique Johnson, il portafoglio biancorosso è vuoto. Se non vuoto, poco ci manca. Giusto qualche spicciolo ma come usarli? I playmaker, si sa, costano caro. Tuttavia, forse non bisogna neanche porsi il problema. La dirigenza di Piazza Montegrappa pare intenzionata ad andare avanti con Maynor, fino al termine del campionato. Più volte, nel corso della stagione, la società ha mandato chiari segnali a stampa e tifosi: "Maynor non si tocca". Questo è lo slogan del GM Claudio Coldebella, tanto attaccato dal tifo varesino. Dunque, la OJM potrebbe decidere di rompere il salvadanaio per un altro ruolo, ossia un'ala che possa sostituire Luca Campani, quest'anno più in infermeria che in campo. Al momento, è bene precisarlo, la società non sta seguendo nessuna pista ma è molto attenta alle occasioni low cost. E per tali ci riferiamo ai free agent liberi magari dall'inizio della stagione che, disposti a trovare una squadra il prima possibile, sarebbero ben contenti di accettare anche gli spiccioli di Varese. In alternativa, la Openjobmetis potrebbe aspettare che si liberino delle ali dal campionato cinese. In primavera, infatti, molti giocatori attualmente nel continente asiatico, avranno terminato la stagione regolare ed - in caso di mancata qualificazione ai playoff - diventerebbero ufficialmente free agent. Di quella cerchia, però, la maggior parte costa piuttosto caro ma non è detto che Coldebella faccia il colpaccio, magari puntando sulla voglia di alcuni giocatori di tornare a disputare un campionato di buon livello come il nostro.

SOLUZIONE LOW COST
Tra i nomi sparsi qua e là, spicca quello di Uros Slokar, veterano della Serie A. Il 33enne sloveno, ala-pivot dalla tripla facile, potrebbe essere una soluzione molto vantaggiosa per Varese e che, facendo due conti, non farebbe neanche diventare rosso il bilancio come altre operazioni. La scorsa stagione a Caserta, Slokar è attualmente sotto contratto con Cantù, senza però essere mai andato a referto. I brianzoli se lo tengono stretto per motivi burocratici, per non andare incontro a sanzioni imposte dal regolamento. Tuttavia, il contratto del nativo di Lubiana scade il 30 gennaio e potrebbe fare proprio al caso di Varese, per sostituire Campani e per dimezzare le fatiche di Kristjan Kangur. L'unico intoppo nella fantomatica trattativa potrebbe essere il destino di Vaidas Kariniauskas, esterno di Cantù vicino a lasciare la Red October per firmare a Forlì, in A2. Con l'addio del lituano, infatti, i canturini dovrebbero estendere il contratto di Slokar fino al termine della stagione, proprio per evitare delle sanzioni. Slokar è soltanto un'ipotesi ma anche qualcosa di più. Tutto, però, passerà dal destino di Kariniasukas...

Editoriale a cura di Alessandro Palermo,
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