Lega A - Il valore di una squadra è l'inserimento nel territorio, e Cantù non lo ha più

04.11.2017 13:20 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Lega A - Il valore di una squadra è l'inserimento nel territorio, e Cantù non lo ha più

Tra una proprietà burbera che non è molto inclinata al dialogo, una pletora di scontenti che hanno perso tessere omaggio e visibilità da vip di provincia e una massa di tifosi disincantati e reticenti è difficile comporre un drink degno di tal nome. Se poi ci mettiamo la fumosità delle affermazione quando si parla di tempi di realizzazione del nuovo Pianella, ecco che la massa può implodere, come avevamo già raccontato.

Oggi Il Corriere di Como fa suo quanto da noi già previsto (link) - ed era facile prevederlo con certi ingredienti, credeteci - e paventa l'idea che lunedì una assemblea dei soci della Pallacanestro Cantù, di cui non si conosce l'ordine del giorno, possa cominciare un iter che trasferirebbe la squadra dalla cittadina brianzola verso altri lidi. Come potrebbe essere Desio. In fusione con qualche altra realtà. Il manager Toni Cappellari sta lavorando da molti anni all'idea di rilanciare una seconda squadra milanese (bei tempi quelli della Mobilquattro!) e chissà se l'Amministrazione Comunale di Cantù con le sue lentezze burocratiche sulla ricostruzione del palazzo di Cucciago e una selva di tifosi petulanti e spazientiti non possa far lievitare un progetto che solo un mese fa non sarebbe stato nella testa di nessuno!

A Cantù giravano le voci su una cordata avente come punto di riferimento Carlo Recalcati, chissà. Irina Gerasimenko aveva paventato un suo possibile passo indietro nella poltrona presidenziale, ma intanto ha faticosamente e macchinosamente versato nelle casse della società i denari per andare avanti - e su questo tutti i giornali oggi sono concordi. Avrebbe lanciato anche un richiamo per un possibile compratore ma a nessuno risulta essere nata una trattativa. Sodini ha detto che la squadra cerca di estraniarsi dalle vicende societarie, ma non è possibile sempre e comunque. Situazione fluida, e pericolosa perché l'acqua schizza da tutte le parti ma poi va sempre verso la discesa...