Lega A - Aquila Trento vs Olimpia Milano, due differenti filosofie

Lega A - Aquila Trento vs Olimpia Milano, due differenti filosofie

(di Carlo Fabbricatore). Due differenti filosofie di gioco a confronto: Trento con il suo gioco di squadra Vs L’Olimpia che si affida all’estemporaneità dei suoi giocatori. Finora ha prevalso l’organizzazione della Dolomiti che sta impartendo una grande lezione di basketball ai milanesi.

In una serie di play off sono necessari la forma fisica e l’equilibrio psichico come sono basilari timing e spaziature di tutti gli atleti; sincronismo non solo fisico ma anche tecnico e d’intenti sono alla base del successo di una squadra di basket.

Oggi sarebbe troppo facile infierire sulla prestazione imbarazzante dell’Olimpia e trovo più corretto fare un grande plauso alla grande prova di Trento. La Dolomiti ha giocato con grande intensità fisica e mentale in ogni zona del campo: i raddoppi sistematici sul pick and roll e l’uso della zona ci hanno riportato negli anni 80/90. Milano non ha saputo trovare le contromisure ai raddoppi e alla zona e tutto ciò a causato una marea di palle perse e tiri senza equilibrio. Trento ci ha riconciliato con un altro fondamentale: il tagliafuori. Le guardie trentine hanno recuperato una miriade di palloni e Mr.Craft è stato straordinario in fase difensiva e nell’impostazione del gioco. Buscaglia merita una standing ovation per la semplicità dei giochi offensivi e la durezza difensiva. Non l’ho mai sentito lamentarsi per le assenze importanti patite dalla sua squadra: bravissimo! I cambi sistematici hanno completamente mandato in tilt l’attacco dell’Armani troppo contratto e privo di idee. Nessuno dei milanesi merita la sufficienza anzi meritano tutti una sonora censura. I giocatori di Trento meritano 10, per la lode aspetto un eventuale passaggio del turno.

Gara 5 sarà fondamentale sia per Milano che potrebbe riaprire la serie che per Trento che potrebbe chiuderla.

Consiglio a Milano di prendere una partita alla volta per allungare la serie. L’Olimpia ieri sera non aveva la faccia giusta ma sappiamo che nei play off tutto cambia da una partita all’altra.

Trento deve solamente continuare a vivere la sua bella favola mantenendo la concentrazione e soprattutto essere reattiva in difesa in quanto proprio questa fase è stata fino a questo momento la chiave di volta della serie.

Trento 65% Milano 35% le percentuali perché basta poco per fare cambiare l’inerzia.

I falli tecnici che fioccano a ogni partita incominciano a essere stucchevoli.

 

Buona Pallacanestro a tutti

Ad maiora

Carlo Fabbricatore