EuroBasket 2017 - Vinca il migliore? Speriamo di no!

EuroBasket 2017 - Vinca il migliore? Speriamo di no!

(di Carlo Fabbricatore). Vinca il migliore? Speriamo di no! Purtroppo tra Italia e Serbia la vittoria è andata ai balcanici, nettamente più forti dei nostri atleti e così il sogno si è infranto ai quarti di finale dei Campionati Europei.

Ettore Messina è riuscito in poco tempo a dare alla nostra Nazionale un’identità di squadra come da anni non si vedeva. Ettore è riuscito a fare rendere al massimo delle proprie possibilità tutti i giocatori: promossi a pieni voti per impegno e abnegazione. Purtroppo la taglia fisica e le capacità tecniche erano insufficienti per potere battere la Serbia ma non si può rimproverare nulla a chi ha dato tutto quello che poteva offrire.

Oggettivamente si perde nella notte dei tempi un successo della Nazionale o dei nostri club nelle rassegne internazionali ma il movimento continua a mettere la testa sotto la sabbia. Verrà indetto un Consiglio Federale per trovare alternative alla ennesima debacle (già annunciata la rinuncia di Ettore Messina) ma forse urge una riflessione su cosa abbiano fatto i dirigenti federali per mantenere i loro incarichi. In qualunque azienda seria i primi a pagare sono i dirigenti che non portano successi, ma … questa è pura fantasia perché tutto a livello di vertici rimarrà uguale.

Baumann ha attaccato Ettore Messina per una sua esternazione sulla scellerata decisione di fare giocare le nazionali durante la stagione NBA e Euroleague: deve avere commesso un reato di opinione! Non ho notato nessuna reazione della Federazione italiana alla reprimenda di Baumann che ha invitato con frasi molto dure Messina ad allenare e farsi gli affari suoi senza pensare a cose che non lo riguardano. Posso solo dire che Ettore ha competenze  specifiche enormemente superiori a Baumann che non mi risulta abbia mai vinto titoli di Euroleague o guidato squadre NBA. Meno burocrati e meno politici: la Pallacanestro ma in generale tutto lo sport italiano ha bisogno di uomini di sport ai vertici dirigenziali. Si deve dare spazio a giovani dirigenti che abbiano una visione  più dinamica e più pratica.

Sasha Danilovic ha parlato di un budget irrisorio della sua federazione in contrasto a quello ricco della FIP e visti i risultati sul campo c’è da chiedersi come venga impiegato.

I tecnici delle giovanili sono intenti ad aggiornare le loro statistiche di vittorie ma non a produrre giocatori per la serie A: più istruttori e meno allenatori questo deve essere lo slogan della nostra pallacanestro. Gli istruttori dei settori giovanili dovrebbero fare reclutamento non chiacchiere! La Pallacanestro deve entrare prepotentemente nel tessuto sociale per potere ritornare al posto che le compete (per anni è stata il secondo sport per interesse). Finiamola di volere quote per italiani in serie A in quanto il protezionismo non ha mai pagato. Quanti giocatori delle altre nazionali giocano in patria? Pochi anzi pochissimi! Quelli bravi trovano sempre squadre disposte a metterli sotto contratto.

Purtroppo ancora una volta da domani la FIP parlerà di un nuovo progetto e tutto verrà dimenticato.

Ad Maiora

Buona Pallacanestro a tutti

Carlo Fabbricatore