VTB sempre nel nome del CSKA, ma dietro ci sono le regine del mercato europeo

I campioni in carica si sono rinforzati nonostante l'addio di Messina, ma Unics, Lokomotiv e Khimki hanno dragato il mercato con Langford, Delaney e Rice
01.10.2014 17:41 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
VTB sempre nel nome del CSKA, ma dietro ci sono le regine del mercato europeo

Scatta venerdì 3 ottobre con Nymburk-Lokomotiv Kuban la stagione 2014-2015 della Vtb United League. Un progetto di basket post-sovietico della Uleb reduce dalla fuga di squadre ucraine e lituane, che ha costretto la Lega ad abbandonare la formula a due conference per un girone unico a 16 squadre. Come nella passata stagione, tutte le gare saranno disponibili gratuitamente, in streaming, sul sito della Lega.

 

LA FAVORITA

CSKA Mosca (Russia) - Da tutto o niente. Dopo il fine settimana delle F4 del Forum d’Assago, il Cska era reduce dal fallimento di Eurolega, e ad un passo dall’eliminazione dal campionato per mano del Kuban. Alla fine, Ettore Messina ha pescato l’ennesimo alloro senza più perdere una partita, prima di salutare. Squadra che passa nelle mani di Dimitris Itoudis, artefice del miracolo Banvit, e questo ha permesso di bloccare la fuga dei big. Alla fine, ha lasciato il solo Krstic, Teodosic ha firmato un contratto principesco e Weems ha dimenticato il sogno Nba. Un roster profondo, con l’aggiunta del cecchino Markoishvili e soprattutto della guardia/play De Colo, che prende il posto del deludente Pargo. La Vtb rimane l’obiettivo minimo per chi sa di non poter fallire in Europa.

 

LE SFIDANTI

UNICS (Russia) - Finalista di Eurocup e semifinalista in patria, l’Unics si è affidata a Argiris Pedoulakis (in cerca di rivincite dopo l’esonero di un anno fa al Panathinaikos, per molti versi ingiustificato con la squadra prima in classifica in patria, e comunque in corsa nelle top16 di Eurolega) per l’ultimo salto di qualità. Squadra rifondata, con in primis la firma del capocannoniere della scorsa stagione di Eurolega, Keith Langford. Al fianco del confermato Nikos Zizis, solo talento, con l’altro ex milanese Curtis Jerrells, l’ala da Reggio Emilia James White, Viktor Sanikidze e il centrone D’Or Fischer, 12.5 punti e 4 rimbalzi a gara, un anno fa, con il Bamberg in Eurocup. Le cose non sono neanche partite male, con la vittoria del Qualifying round di Ostenda.

Khimki (Russia) - Inanzitutto, siamo di fronte all’unica squadra in grado di spezzare la tirannia del Cska nelle sei edizioni della Vtb United League. Accadde nel 2010-2011, 66-64 nella gara secca decisa da Vitaly Fridzon. Da allora, solo amarezze, soprattutto nei playoff, ma si riparte ancora da Rimas Kurtinaitis. Squadra rifondata intorno a Sergey Monia, capitano della nazionale russa, Tyler Honeycutt, il prospetto francese Joffrey Lauvergne (centro), e soprattutto dall’mvp delle ultime finali di Eurolega Tyrese Rice. Nel roster, anche l’ex Bologna Petteri Koponen.

Lokomotiv-Kuban (Russia) - Una discreta Eurolega, e pochi attimi dall’impresa ai danni del CSKA nei quarti dei playoff di Vtb. Solo illusioni per la dirigenza, che in estate ha dato il benservito a Evgeny Pashutin nonostante l’Eurocup conquistata nella stagione precedente. Panchina che è passata nelle mani esperte di Sergei Bazarevich, e squadra importante per rimanere in alto. Derrick Brown la stella, Anthony Randolph la prima aggiunta (ala/centro che ha girato la Nba per sei anni, di grandissimo atletismo con i suoi 211 centimetri), Malcolm Delaney la seconda, lui che è stato leader dei sogni del Bayern Monaco, sino al trionfo in campionato. 

 

SECONDA FASCIA

Nizhny Novgorod (Russia) - Una stagione in crescendo, quella passata, per il team di Novgorod che ha chiuso con la finale di Vtb e la semifinale di Eurocup. Ora l’Eurolega, e uno status da realtà solida del panorama ex sovietico. La stella è il nazionale Semen Antonov, il colpo è l’ex Pesaro Tarence Kinsey, 14 punti a gara nell’ultima stagione, in Eurolega, in maglia Partizan.

Astana (Kazakistan) - La squadra di Alexandar Trifunovic vuole un nuovo salto di qualità dopo due stagioni sempre nei playoff. Si riparte come al solito da Jerry Johnson, esperto play da 15 punti e 7 assist a partita in Vtb (e ormai kazako a tutti gli effetti dopo la naturalizzazione), e l’inserimento di Nik Caner-Medley, ala grande reduce da un’ottima stagione in Eurolega con Malaga 

Enisey (Russia) - Dopo la prima partecipazione ai playoff della stagione passata, grande riforma in seno alla società, che ha abbandonato il profilo prettamente siberiano allargandosi alla costruzione di un roster più internazionale. Via i trascinatori Cory Fisher e Alex Renfroe, è arrivato Dj Cooper, play uscito da Ohio nel 2013, e reduce da una stagione da 10.2 punti, 4.7 rimbalzi e 6.5 assist in Eurocup con il Paok. La stella è il lungo Elmedin Kikanovic.

Zenit (Russia) - Nasce la polisportiva di San Pietropurgo grazie al trasferimento da Lyubertsy del Triumph. Il nuovo progetto parte dal nazionale russo Dmitry Kulagin e dal portoricano Walter Hodge, in cerca di rilancio dopo i problemi a Vitoria.

Nymburk (Repubblica Ceca) - Sostanza per i cechi, campioni in patria da undici stagioni consecutive (e otto double con Coppa annessa). La stella, per coach Kestutis Kemzura, oltre all’ex Roma Darius Washington, è sua maestà Jiri Welsh, leggenda del basket ceco con un passato Nba a Golden State, Boston, Cleveland e Milwaukee. Subito fuori al Qualifying di Ostenda, è alla prima in Vtb.

Krasny Oktyabr (Russia) - Dopo un esordio postivo, le stelle Randy Culpepper e Von Wafer hanno lasciato la compagnia del presidente-allenatore Dmitry Gerasimenko. Si riparte da Anton Ponkrashov, un play in cerca di un posto al sole, e da DeAndre Kane, guardia mvp dell’All-Big 12 con Iowa State.

 

LE ALTRE

VEF (Lituania), Kalev (Estonia), Bisons (Finlandia), Avtodor (Russia), Krasny Krylia (Russia), Tsmoki-Minsk (Bielorussia),