Vittoria! Reggio Emilia riapre i giochi nel girone A di Eurocup contro il Paris Levallois

25.11.2014 23:18 di  Umberto De Santis   vedi letture
Vittoria! Reggio Emilia riapre i giochi nel girone A di Eurocup contro il Paris Levallois

Il mix shackerato di Massimiliano Menetti funziona ancora. Stasera l'usato sicuro Drake Diener (libero dagli acciacchi) e il rampante giovane italiano Achille Polonara (ritrovato, se mai si fosse perso) firmano con una tripla a testa gli ultimi secondi di Reggio Emilia - Paris Levallois, portando una indispensabile vittoria alla Grissin Bon per poter sperare nell'accesso alle Last 32. La squadra francese avrebbe qualcosa da recriminare, ma quando si punta solo su due giochi, quello combinato fra Green e Ford, vecchie conoscenze del basket tricolore, e sull'estro individuale di Blake Schilb, non ci si deve lamentare se due errori in attacco per palese stanchezza ti chiudono la strada per la vittoria che è rimasta incerta fino all'ultimo giro di lancette.

Donell Taylor prende per mano la Grissin Bon nella sfida casalinga di Eurocup contro il Paris Levallois che, dopo il primo vantaggio degli ospiti 2-6 cementato dalla schiacciata di Sharrod Ford, arriva a contatto al 5' 7-8, subisce il miniparziale di 0-6, risponde con Ksistof Lavrinovic che si beve il suo marcatore Labeyrie due volte e con quattro punti in lunetta vale il 14-16 alla fine del primo quarto.

Con Mike Green sempre in campo, i francesi continuano a temere la testa dell'incontro a strappi. La tripla di Della Valle al 13' ricuce a 19-20, quella di Polonara al 16' vale il 25-26 dopo due liberi dell'ex Siena Dionte Christmas. E poi quella di Cinciarini, per finire a quella di Polonara che fa 32-32. Negli ultimi due minuti, il sorpasso: cinque punti di Taylor, un libero di Cinciarini e il canestro quasi alla sirena di Diener valgono il parziale 6-3 che porta il risultato all'intervallo sul 40-35.

Al ritorno in campo, lo strappo del Levallois riequilibra la gara, sempre sull'asse Green-Ford: al 24' 43-45. L'antisportivo del solito Labeyrie regala un gioco da tre punti a Polonara che prende le misure dell'attacco e ri-sorpassa con 1'22" del terzo periodo. Ma è ancora Sharrod Ford, oggi tanto genio monumentale e poca sregolatezza, ad avere l'ultima parola, pardon, canestro: 51-53.

La bellezza dell'ultimo quarto, ovviamente per gli emiliani, sta tutta nel finale a cui si giunge sul 70-70 al 38'. La palla scotta in mano, Green ha 38' nelle gambe, Ford 34', Della Valle ha la sana incoscienza dei suoi anni. Ford si beve due volte le finte di Amedeo, ma alla seconda commette un fallo evitabile. Nonostante una astuta interruzione del coach parigino, Della Valle sigla con freddezza i due liberi. Il tempo di correre dall'altro lato del campo, e Ford pareggia ancora 72-72.

Tocca a Diener la gestione del tiro, e il passaggio di Cinciarini diventa un assist per le statistiche, perchè la tripla va a bersaglio 75-72. I leader giocano le palle che contano, Green va in penetrazione ma spinge via Cinciarini e si fa fischiare il fallo in attacco, sacrosanto quanto inutile: il play della Reggiana non aveva nessuna intenzione di contestargli l'entrata per non regalargli il 2+1 che il tecnico francese Beugnot chiede senza ritegno. Chi ha la fortuna di vedere il replay televisivo non ha alcun dubbio che il fallo sia dell'americano, con evidenti problemi di stanchezza.

Il Levallois sceglie di non mandare Reggio in lunetta, la palla gira per tutti i secondi disponibili fino ad arrivare nelle mani di Polonara che rimane col cerino acceso, ma non si scorda del canestro ed esplode una tripla vincente che consegna alla Grissin Bon la vittoria. Beugnot chiede l'infrazione di palleggio di Achille, che per la verità ha avuto qualche difficoltà nella ricezione forzata dell'assist di Diener, ma la terna non è d'accordo con lui. ultimo tiro per Mike Green, senza fortuna perchè la palla finisce nelle mani di Della Valle.

2-5 il record della Reggiana, 3-4 quello del Paris Levallois: proprio sui francesi sarà gran parte della corsa degli emiliani, che però non potranno contare sulla differenza canestri poichè all'andata finì 88-76.

Reggio Emilia: Mussini 2, Polonara 24, Della Valle 7, Taylor 15, Pechacek 2, Pini, Lavrinovic 4, Silins 2, Diener 12, Cinciarini 10. All: Menetti

Paris-Levallois: Ford 21 (18r), Ndoye 5, Labeyrie, Corosine, Lang 4, Oniangue 4, Green 13, Adolphe 2, Mutuale, Sane 2, Schilb 14, Christmas 7. All: Beugnot