Sutor oltre alla classifica arrivano anche irregolarità contabili?

"ALLA PESANTE sconfìtta con Siena si è aggiunta la notizia che il presidente federale, Gianni Petrucci, intende disporre un'indagine sulla Sutor a proposito delle esternazioni di Recalcati circa il non regolare pagamento dei giocatori". Così comincia l'articolo su Il resto del Carlino edizione di Fermo a firma Silvio Sebastiani apparso stamattina.

Risponde così il direttore generale Sandro Santoro: «Evidentemente Petrucci ha ritenuto di voler approfondire certi argomenti. Da un punto di vista regolamentare e degli adempimenti che sono imposti dalla federazione la Sutor non ha nulla di che preoccuparsi. Se Recalcati ha voluto lanciare un segnale risponderà in maniera del tutto serena e costruttiva a chi lo interpellerà per avere dei chiarimenti».

Vedremo quali saranno gli sviluppi. Passando alla partita diciamo subito che la sconfitta con Siena era nelle cose: troppo
infatti la differenza dei valori tra chi, come la Montepaschi, è ai primi posti della classifica e chi, come Montegranaro, è impantanata nella zona retrocessione. Forse però ci si aspettava che i gialloblù uscissero con la testa più alta dal parquet.
Così non è stato. Pochi i giocatori di cui poter dire che hanno disputato una prova decorosa. Specie gli stranieri sono stati molto al di sotto delle aspettative: «La nostra partita — rileva Santoro — è durata 15 minuti poi la differenza tra fisicità, talento ed energia è venuta fuori in maniera prepotente e noi alle prime difficoltà ci siamo smarriti. Oltre a questo, nel terzo quarto abbiamo mostrato di avere poche energie per poter contrastare quell'urto violentissimo. Un terzo quarto devastante: siamo entrati in confusione, ci siamo un po' demoralizzati e abbiamo preso un break pauroso (5-26, ndr)».

Una sconfìtta così umiliante può far perdere fiducia nel prosieguo? «Io ritengo di no. Adesso dobbiamo trovare energie e
forza negli uomini che abbiamo e questo si fa attraverso il lavoro durante la settimana. Abbiamo avuto troppi problemi ultimamente per concentrarci sul lavoro che invece va fatto con continuità e non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Le speranze ci sono ancora tutte. Io credo che la pesante sconfìtta sia stato un segnale che resterà impresso ai giocatori che dovranno certamente ripartire, ricavandone quelle cose che possono far migliorare la nostra situazione dal punto di vista tecnico e sportivo".