Petrucci ai presidenti di serie A: "Fate giocare gli italiani!" E alla Lega: "Bravi, siete partiti bene"

Fonte: fip
Petrucci ai presidenti di serie A: "Fate giocare gli italiani!" E alla Lega: "Bravi, siete partiti bene"

Il presidente della FIP Giovanni Petrucci, accompagnato dal vice presidente vicario Gaetano Laguardia, ha partecipato alla presentazione del calendario del campionato di serie A presso la sala Buzzati della sede della Gazzetta dello Sport. C'erano anche il presidente della Lega Fernando Marino, per la BEKO Federico Mangiacotti e il vice direttore della Gazzetta Gianni Valenti.
Tra gli argomenti dell'intervento del presidente Petrucci il rapporto con la Lega, la promozione della pallacanestro italiana, la Nazionale. Ecco alcuni passaggi.

"Complimenti presidente Marino, sei partito veramente bene. Sei stato bravo a portarci oggi qui in Gazzetta, per la presentazione del calendario. Complimenti anche alla Gazzetta dello Sport, e ai suoi bravi giornalisti con cui ho condiviso una vita. Come ha detto il direttore Andrea Monti sono venuto tante volte in Gazzetta, quando ero al calcio come poche settimane fa per salutare Marco Belinelli. Ho anche importanti ricordi personali: l'allora direttore Gino Palumbo, ero un ragazzino, predisse che sarei diventato segretario generale della Federcalcio. Per me era un sogno perché la Federcalcio era, ed è, la Federazione più importante e occorreva diventare direttore generale, cosa per me, in quel momento, lontanissima.

"Quindi sono qui con il vice presidente Laguardia per darvi atto, presidente Marino, che siete partiti molto bene. Mi fa piacere vedere che ci sono quasi tutti i presidenti, come pure tanti allenatori fra cui Carlo Recalcati, nostro ex Commissario Tecnico, e Pino Sacripanti che lo scorso anno ha vinto l'Europeo alla guida della Nazionale Under 20.
Il basket è uno sport bello ma soprattutto intelligente . Lo sottolineo sempre, anche perché non essendo più presidente del CONI lo posso dire senza correre il rischio che qualcuno si offenda. Al di là della battuta, la realtà è che abbiamo avuto dallo scorso campionato non solo lo spot della partita della finale dei playoff scudetto, come diceva il presidente Marino, ma tutta la serie delle sette gare di finale è stata entusiasmante. Qual è lo sport che ti porta 13mila spettatori ad una sola partita, dopo il calcio? Solo il basket. Qual è lo sport che occupa pagine importanti sul giornale più importante del mondo sportivo come la Gazzetta? Il basket. E' vero che c'è anche l'Equipe che ha una tradizione significativa, ma offre una foliazione minore e poi la Gazzetta fa parte del gruppo RCS Corriere della Sera.

"Quello che manca sono i risultati della Nazionale, lo so. Per ciò, per me, nonostante tutte le difficoltà, la parola d'ordine è sempre la stessa: fate giocare gli italiani. Sono contento che ci sia stato un risveglio che ha visto protagonisti i giocatori italiani. Non è che io sia dispiaciuto se vanno all'estero, perché questà è la realtà e tante volte migliorano anche, ma avete visto come sono i giocatori italiani a fare innamorare di più il pubblico e non a caso gli italiani dell'EA7 Emporio Armani sono dei simboli e sono amati. Questo, quindi, è il nostro diktat: fate giocare i giocatori italiani!

"Ci crediamo in questa Nazionale. Il ct Simone Pianigiani, insieme agli assistenti Luca Dalmonte e Mario Fioretti, ha messo su un bel gruppo. Ci crediamo perché l'abbiamo visto all'Europeo in Slovenia come siamo stati ad un passo dalla Qualificazione, battendo squadre europee, sì, ma dal valore mondiale. Per me la Nazionale è sacra, deve essere rispettata da tutti e ci deve essere un'Associazione Giocatori che deve dare un segnale preciso affinché i suoi iscritti vengano in Nazionale contenti.
Pensavo, facendo i complimenti alla Lega, la popolarità che ha oggi il basket, pur mancando i risultati della Nazionale da dieci anni. Immaginate, invece, con un campionato bello come il nostro, una Nazionale vincente, quanto porterebbe in più come immagine alla pallacanestro italiana e allo stesso campionato italiano. La Nazionale che vince ti dà quel qualcosa in più che nessun campionato, nessuna Eurolega ti può dare. Il mio sogno è l'Olimpiade. Ne ho fatte dodici, mi piacerebbe fare la tredicesima come dirigente sportivo. Non è impossibile, certamente è difficile.

"Rngrazio anche la Lega che già dallo scorso anno ci permette durante il campionato di farci tenere dei richiami, dei mini-raduni, per i giocatori della Nazionale, magari non quelli di prima fascia. Rinnovo i miei complimenti alla Lega per questo inizio e per la collaborazione che ci ha promesso e che so che non ci farà mancare. In bocca al lupo presidente Marino."