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: Raduljica al Bamberg? Se il serbo parte, a Milano arriva Young

09.12.2016 12:30 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Miroslav Raduljica (destra)
Miroslav Raduljica (destra)

Secondo il regolamento (regola 10.6), EuroLega concede alle 16 squadre iscritte alla manifestazione una breve "finestra di mercato" dove operare, tra l'ultima partita di andata e la prima di ritorno di regular season. Infatti, tra il 31 dicembre 2016 ed il 4 gennaio 2017, le società possono tesserare un giocatore proveniente da un'altra squadra di EuroLega. Il trasferimento dell'atleta in questione, però, da una squadra all'altra, può avvenire una volta sola. Al giocatore - il quale potrà disputare la stagione europea massimo con due maglie diverse - sarà concesso l'esordio con la nuova squadra dalla prima giornata di ritorno, la sedicesima.

Dopo Natale dovremo prepararci ad assistere ad un mercato scintillante, ricco di trattative serrate e colpi di scena. I botti, di mercato, arriveranno tra la notte di San Silvestro e Capodanno, quando gli affari incominceranno a decollare. Per questo, con largo anticipo, molte squadre si stanno muovendo per riparare i danni, non a caso nel gergo calcistico il mercato invernale è chiamato "di riparazione". Lo scopo è quello di migliorare alcuni reparti o, in determinati casi, sfoltire la propria rosa, liberando i gicoatori scontenti per il poco impiego. Quest'ultimo non è il caso dell'Olimpia che, anzi, ha un disperato bisogno di rafforzarsi il prima possibile. Dove? Sotto le plance. Il gigante barbuto Miroslav Raduljica non convince e non è una novità. Il serbo è con un piede e mezzo lontano da Milano, un altro passo falso e l'ex Panathinaikos potrebbe cambiare casacca nel giro di poche settimane. Nel frattempo, Raduljica o non Raduljica, l'Olimpia si sta guardando intorno già da tempo, per inserire nel roster un centro puro in più. In origine, l'intento dello staff biancorosso era quello di aggiungere un numero cinque più atletico, sostituendo il bulldozer serbo. Dopo la partenza di Alessandro Gentile, però, lo scenario è cambiato completamente: con maggiore spazio salariale a disposizione, non è da escludere che Milano decida di tenersi Raduljica, firmando ugualmente un altro pivot. Il primo nome sulla lista è quello di Patric Young, attualmente all'Olympiacos.

Tuttavia il giocatore classe '92, ex Galatasaray, non costa poco e l'EA7 potrebbe sacrificare (volentieri) anche Raduljica, oltre a Gentile. A differenza dell'ex capitano biancorosso, l'addio del lungo sarebbe sicuramente più facile da digerire. In definitiva, Milano - dopo il divorzio con Gentile - potrebbe permettersi sia Raduljica che Young ma, viste le pessime prestazioni del centro titolare, la sensazione è che la dirigenza milanese voglia fare di tutto per liberarsi del serbo. Quest'ultimo comunque non dovrebbe avere difficoltà a trovarsi una nuova squadra, con il Bamberg pronto a firmare un pivot al posto del malconcio Vladimir Veremeenko. Il bielorusso, visto lo scorso anno a Reggio Emilia, non è al top della forma e ha saltato ben 5 delle 11 partite di EuroLega. Appena 8.9 minuti di media sul parquet per l'ex Grissin Bon: novantacinque secondi alla decima giornata contro il CSKA Mosca e 3' e 53'' nell'ultima trasferta in Israele, contro il Maccabi Tel Aviv. Minuti (pochissimi) che stanno facendo molto riflettere la dirigenza tedesca, intenzionata a tagliare il giocatore visto il ricco ingaggio percepito.

Alessandro Palermo,
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