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- Alberani: “Smith? La prossima volta telefonatemi”

17.08.2016 12:44 di  Massimo Roca   vedi letture
MERCATO - Alberani: “Smith? La prossima volta telefonatemi”

Può alimentarsi un fuoco senza combustibile. Se si parla di basket mercato sì. E’ quello che è accaduto tra ieri ed oggi relativamente alla Sidigas Avellino e ad un nome che in Irpinia rievoca sempre suggestioni particolari: Devin Smith.

L’ufficialità dell’ingaggio di Fesenko ha solleticato la fantasia di qualche tifoso che ha lanciato la pietra nello stagno: Devin Smith è il nome caldo per l’ultimo tassello del roster biancoverde.

Una provocazione, una boutade che ha il suo fascino e di cui è giusto discutere al bar davanti ad una bibita rinfrescante, ma anche sui social o dove volete voi. Oltre, dove dovrebbe cominciare il giornalismo, si apre un capitolo diverso fatto di lavoro paziente, certosino, di telefonate, di riscontri diretti ed incrociati. Insomma il bignami del piccolo cronista. Alla fine non è detto che si raggiunga il risultato o non si commettano errori, ma il proprio lavoro lo si è portato al termine. Certo costa fatica, tempo. Purtroppo non tutti sono disposti a farlo ed allora la scorciatoia di quel maledettissimo copia ed incolla, e di fonti estive, tanto effervescenti quanto poco autorevoli, diventa, nella circostanza, la ghigliottina per privilegiati e privilegi che non hanno più ragione di esistere.

Alcune settimana fa, e ribadendolo ieri, lo stesso agente del giocatore, Dario Santrolli, ci aveva confermato che Smith avrebbe continuato il suo percorso al Maccabi. Ulteriori conferme in tal senso erano arrivate da altri addetti ai lavori. Stamane Nicola Alberani, da noi contattato ha  chiuso la questione tra il serafico ed il seccato: “Prima di scrivere sarebbe bastato che qualcuno mi avesse telefonato, avrebbe evitato una figuraccia. Devin Smith è un giocatore sotto contratto con il Maccabi, troppo costoso per noi e che ha espresso la volontà di proseguire la sua avventura nella sua attuale squadra. Non c’è nessun spiraglio. E’ un discorso mai aperto. Due mesi fa abbiamo chiesto informazioni al suo agente ed abbiamo capito che non potevamo incamminarci su questo sentiero”

Ora, riprendendo la sua bibita al bar, il tifoso potrebbe dire: “Speriamo che in questo articolo ci siano solo cazzate. Rivoglio Devin Smith!”. Come dargli torto e comunque, nel caso, il nostro lavoro lo avremmo compiutamente portato a termine lo stesso.