Maxibasket - Over 65 e 70, divise azzurre, speranze rosee

Cedolin
Cedolin

(di Mario Natucci). E alla fine sono arrivate le divise azzurre. Per quasi tutti i “ragazzi d’epoca” Over 65 e 70 sono una novità, per tutti sono un motivo d’orgoglio, una spinta ulteriore per dare il meglio negli ormai imminenti Campionati Europei  in programma a Maribor dal 22 giugno. Qualcuno potrebbe obiettare che non c’è stata una selezione ufficiale, e che qualcuno in qualche parte d’Italia avrebbe meritato la convocazione. L’obiezione non regge. Da un paio d’anni sono state fatte ricerche per individuare i giocatori per le categorie Over 65 e 70.

Ricerche molto difficili soprattutto per due ragioni. La prima riguarda la salute: dopo lunghe carriere sui campi di gioco in uno sport assai impegnativo, sono molti quelli che non sono in grado di affrontare nuove fatiche: ginocchia, tendini, patologie varie a cominciare da quelle cardiache mettono ko ogni ambizione. La seconda ragione riguarda la volontà degli interpellati: non tutti accettano di rimettersi in pista, c’è chi teme di rovinare il ricordo di una bella carriera, c’è chi non se la sente di rischiare, c’è chi semplicemente preferisce il riposo.

Pochi sono gli eletti - Il risultato ricalca un celebre passo evangelico: molti sono i chiamati, pochi gli eletti. Dunque gli azzurri delle categorie più anziane meritano in pieno la loro maglia azzurra. La meritano soprattutto quelli che hanno stretto i denti per superare qualche malanno fisico; c’è – tanto per dire - chi si è fatto operare  a un ginocchio per recuperare la forma fisica, e a quell’età non sono quisquilie e pinzillacchere, direbbe Totò.  La loro selezione l’hanno fatta, eccome. Chiamatela selezione naturale, se volete, ma insomma ringraziamo il Cielo che questi eccezionali atleti d’epoca abbiano fatto fiorire di nuovo dentro di sé una passione più forte del tempo che passa.

Devetag in azzurro

Numero 81 sulla maglia – Le nazionali azzurre più attempate sono al secondo anno di attività. A parte le divise fiammanti appena arrivate, ci sono altre novità, a cominciare dagli allenatori, Franco Giuliani per la Over 70 e Tullio Chiocciola per la Over 65, che è la rappresentativa più rinnovata, con ben 7 nuovi nomi: “Ciucci” Devetag, Umberto Dolce, Lele Camorani, Mario Cadamuro, Roby Pecorelli, Lucio Tirapelle, Carlo Gallana. Fra gli Over 70 sono entrati Augusto D’Amico e Pino  Maresca. La novità più curiosa è il numero di maglia di Giorgio Bortolozzi, non più 80 ma 81, che è poi la sua età, a testimonianza del fatto che sono in tre quelli che potrebbero far parte della Over 75 (Cedolini, Turra e, appunto, Bortolozzi).

Due nuovi sponsor – Sulle maglie azzurre spiccano i nomi di due nuovi sponsor. Gli Over 70  sono sostenuti dalle Acciaierie Valbruna, ciò che fa automaticamente dei baldi ultrasettantenni gli “inossidabili” del maxibasket, duri come l’acciaio temprato. Per gli Over 65  lo sponsor è GBR Rossetto, azienda padovana in forte espansione specializzata in stampanti e macchine per ufficio. L’amministratore delegato Antonio Rossetto non lo immaginava, ma ora la sigla GBR della sua azienda acquista un nuovo significato: Grande Basket Revival (o, a scelta, Grande Basket Rossetto). Le speranze degli azzurri  sono anche quelle dei due sponsor, e diciamo subito che sono speranze rosee. La nazionale Over 70, quarta ai mondiali dello scorso anno è stata anche la migliore classificata fra le europee; e la Over 65, ampiamente rinnovata, ha buone probabilità di far bene.

Prove generali – Poiché per le due formazioni azzurre più anziane non è stato possibile trovare squadre di pari età contro cui allenarsi, anche l’allenamento che costituiva la prova generale in vista degli Europei di Maribor, è stato fatto contro avversari più giovani, cioè contro gli azzurri della nazionale Over 55 Maxibasket Milano. I “veci” si sono comportati bene, reggendo più in maniera che onorevole il confronto con giocatori di 10 – 15 anni di meno. Le ultime rifiniture saranno fatte venerdì 15 al PalaFerroli di San Bonifacio.

I migliori in campo? Per non scontentare nessuno, facciamo i nomi di due che non hanno sbagliato praticamente nulla, e cioè di Marcello Reatto e di Maurizio Tallone, veri principi del fischietto. Reatto, arbitro internazionale, è stato incluso a tambur battente fra gli arbitri dei prossimi Europei di Maribor, ciò che rappresenta un altro successo importante del nostro basket: d’epoca, sì, ma sempre basket. Anzi, grande basket.

Ecco infine i risultati del triangolare con relativi tabellini e classifica del torneo:
ITALIA OVER 55 MAXIBASKET MILANO - ITALIA OVER 70:  31-17 (12-11)
Italia Over 55 Maxibasket Milano: Secchi 2, Maccheroni 7, Sarina 4, Perego, Podavite, Mentasti 4, Plozzer 5, Varenna, Della Monica 2, Bellanti 1, Pizzigalli 5
Italia Over 70: Comelli 6, Vento 2, Cedolini 1, Zanardi, Maresca, Gambardella, Turra 2, D'Amico 2 Cavallini 2, Rama, Bortolozzi.
ITALIA OVER 55  MAXIBASKET MILANO - ITALIA OVER 65:  33-21 (15-9)
Italia Over 55Maxibasket Milano: Secchi, Maccheroni 5, Sarina 2, Perego, Podavite 2, Mentasti 4, Plozzer 4, Varenna 2, Della Monica 3, Bellanti 5, Pizzigalli 6
Italia Over 65: Polo, Camorani 2, Dolce 1, Schiavon 2, Cadamuro Pecorelli, Tomasella, Tirapelle, Quercia 10, Gallana, Devetag 2.
ITALIA OVER 65 - ITALIA OVER 70: 25 - 22 (15-9)
Italia Over 65: Polo 2, Camorani 1, Dolce 3, Schiavon, Cadamuro 2 Pecorelli 6, Tomasella, Tirapelle 4, Quercia 5, Gallana, Devetag 2.
Italia Over 70: Comelli, Vento 2, Cedolini, Zanardi, Maresca 5, Gambardella 6, Turra 4, D'Amico 4, Cavallini 1 Rama, Bortolozzi.

Classifica finale:

1 - Maxibasket Milano Over 55 …... 4 (2/0) 64-38

2 - Italia Over 65 …………………….2 (1/1)  46-55

3 - Italia Over 70...…………………...0 (0/2) 39-56

 Marcatori

1) Quercia 15

2) Maccheroni 12

3) Pizzigalli 11

4) Plozzer 9

5) Mentasti 8

Mario Natucci

Roberto Quercia con la mascotte Jake