Maxibasket - Dai Bucci Old Boys un bis frizzante servito alla Georgia

Solfrini schiaccia
Solfrini schiaccia

(di Mario Natucci). Novi Sad (Serbia), 27 luglio. Gli Over 50 azzurri hanno concesso il bis battendo la Georgia per 91-73 con una partita vivace e autorevole. Ora l’Italia passa alla fase successiva, in cui affronterà la terza del girone di competenza, probabilmente la Germania. Alla comitiva azzurra si è aggiunto Mario Boni, arrivato piuttosto stanco da Montecatini. Nonostante la stanchezza ha preso il suo posto in squadra, pronto a fare la sua parte soprattutto quando un buon riposo  lo avrà rimesso in sesto. La Georgia - guidata in panchina da Shermadini senior, papà del giocatore che ha militato a Cantù - non è fra le formazioni pronosticate per il podio, ma è tutt’altro che scadente.
 A differenza dai giocatori di molte squadre dell’Est europeo, non sono appesantiti da bevute di birra e vodka, non si portano a spasso pancioni inguardabili, ma sono asciutti e in buona forma atletica. Il loro limite è che hanno un passato da dilettanti, ma hanno buona mobilità, tenacia e grinta da vendere, come hanno dimostrato di fronte ai nostri azzurroni. I quali sono subito partiti in scioltezza, con Capone e Tirel in vena nel tiro da tre: 10 a 3 dopo 4 minuti.  
  All’appuntamento col canestro non si sono fatti attendere Esposito e Bullara. In ritardo, con ogni giustificazione possibile, Mario Boni. Il quale, preceduto dalla fama del titolo di miglior giocatore d’Europa conquistato un anno fa, è stato sottoposto a una guardia particolare dai difensori georgiani. Il risultato è stato che Super Mario si è un po’innervosito, e ha finito la gara dopo pochi minuti del secondo quarto, quando ha commesso il quinto fallo. È questa la prima volta che Boni totalizza più falli che punti (solo 2). 
 L’Italia, secondo le sue caratteristiche di base, ha cercato il gioco in velocità, e comunque, quando la difesa georgiana ha reagito, ha avuto la pazienza di costruire - e completare spesso con successo - le manovre preparate dalla coppia di coach Azzarito e Anzini. Nel secondo quarto gli azzurri hanno perso qualche pallone di troppo e hanno permesso agli avversari di riavvicinarsi. Ma sono stati bravi a spegnere subito le velleità dei georgiani. Bisogna tenere conto poi del fatto che nei campionati di Maxibasket la seconda partita è quella più insidiosa, in cui si avverte maggiormente la stanchezza. In ogni caso i nostri hanno raggiunto al riposo un vantaggio abbastanza tranquillizzante, 49-30.
Via in contropiede – Nel terzo quarto la musica non è cambiata, se non per il fatto che gli azzurri hanno infilato una bella serie di realizzazioni in contropiede soprattutto con Esposito, Solfrini, Tirel, a tutto vantaggio dello spettacolo. Basket di buona fattura, che dopo la gara ha richiamato i complimenti dell’allenatore avversario Shermadini. Un basket che è anche il frutto dei tanti anni in cui Bucci ha fatto assimilare il suo credo: semplicità e concretezza nobilitate da quella fantasia tutta italiana che è spesso una marcia più, e non solo nello sport dei canestri. I Bucci Old Boys hanno sollecitato insomma gli applausi dei pochi presenti, onorando così col loro basket frizzante, il nuovo sponsor. Nell’ultimo quarto il loro vantaggio viaggiava verso i 30 punti, ma a questo punto Azzarito e Anzini hanno ritento di dare spazio a tutti i giocatori, soprattutto a quelli che di solito hanno meno minutaggio.
Più e meno  - Quali sono state le cose migliori e quelle peggiori nella partita di nostri? Risponde Umberto Anzini, che  da gentiluomo del Sud ha voluto ritagliare per sé il titolo dei Team Manager, ma che – forte di sette anni di collaborazione con Bucci – ha un buon bagaglio tecnico che condivide con coach Azzarito: “La cosa migliore è la buona produzione di punti: 91 non sono pochi se si pensa che, a partire dal secondo quarto, col risultato che era ormai sul binario giusto, è venuto a mancare qualche stimolo. Inoltre mi è piaciuta la freschezza atletica dei giocatori, a cominciare da Esposito e da Capone. La cosa peggiore? Abbiamo perso qualche palla di troppo, e vorremmo più concentrazione. Ma intanto va bene così, il primo passo avanti è stato fatto con la qualificazione alla fese successiva”.

Ecco, infine, il tabellino con le marcature degli azzurri
Italia B Over 50 – Georgia 91-73 (23-14; 49-30; 71-50- 91-73)
Boni 2, Sbarra 3, Noli 9, Capone 14, Solfrini 4, Esposito 16, Tirel 19, Bullara 13, Bargna 2, Venturi 3, Carera 1, Sacripanti 4