Lettera aperta di Meo Sacchetti: "La Sardegna è casa mia. Togliersi la Dinamo dalla pelle per me è impossibile"
Sono state giornate intense in cui i sentimenti si sono mischiati. All'inizio Meo Sacchetti ha preferito stare in silenzio e smaltire la rabbia per un esonero improvviso. Ha aspettato che la squadra giocasse la partita di campionato contro Pesaro senza disturbare la preparazione e la concentrazione dei suoi (ex) giocatori. Dopo la manifestazione d'affetto del PalaSerradimigni ha affidato ad una lettera, inviata al quotidiano La Nuova Sardegna, il suo ringraziamento alla squadra alla società e a tutta la Sardegna.
"Volevo solo dire che mi hanno commosso oltre che stupito, le incredibili dimostrazioni ricevute in questi giorni sotto ogni forma di comunicazione.
La Dinamo è, e sarà sempre il mio club e la Sardegna la terra che amo e che mi ha fatto sentire a casa.
Ho un contratto, non posso fare altro che restare a disposizione, non vedo davvero altre squadre nel mio futuro.
Togliersi la Dinamo dalla pelle per me è impossibile, a maggior ragione dopo quello che abbiamo costruito e vinto insieme .
Mi spiace solo di non aver potuto condividere tanti successi con Mimì Anselmi e Giovanni Cherchi.
Ringrazio ancora tutti aggiungendo che gli allenatori passano, i presidenti cambiano ma la Società resta.
Forza Dinamo!"
Meo Sacchetti