Lega A: Samuels trascina i suoi. Avellino al tappeto

Stasera “daremo i numeri”: 22/44 da 2 punti (50 %), 13/18 da 3 punti (72 5), 38 rimbalzi conquistati (9 offensivi), 15 assist, 111 di valutazione 6 giocatori in doppia cifra ed il  miglior realizzatore del torneo in casa Enel  (M’Baye) che chiude “solamente” con 9 punti a referto. Questi, in sintesi, i numeri della prestazione in casa Enel che pero’ va vista con diverse chiavi di lettura. L’Enel ha chiuso si a 94 punti  ma, soprattutto nel primo periodo ha difeso con una ferocia impressionante concedendo alla Sidigas la miseria di 5 punti!!!! E’ nata proprio in difesa la vittoria in casa della squadra del Presidente Marino trascinata sul campo da Samuels che ha fornito una prestazione maiuscola con 17 punti a referto nei 16 minuti di utilizzo , 8 rimbalzi ed un 23 di valutazione (il migliore dei suoi) esaltando lo straripante pubblico del Palapentassuglia che ha gremito le tribune del palazzetto brindisino sino all’inverosimile. L’Enel è stata brava, soprattutto all’inizio del secondo tempo , a reggere lo sforzo offensivo degli ospiti trascinati da un super Fesenko autore di 28 punti e 9 rimbalzi e da David Logan che, partito dalla panca, ha trascinato la sua squadra sino al meno 7  sul finire del terzo periodo (59-52 con un contropiede di Thomas).

Nell’ultimo periodo l’Enel Brindisi, non si è innervosita per il fallo antisportivo di Scott ed il tecnico fischiato a Samuels qualche minuto prima ed ha continuato a macinare gioco. M’Baye ha difeso bene rifilando 3 stoppate, di cui una incredibile a Fesenko e l’Enel Brindisi ha continuato ad attaccare con grande fluidità mantenendo percentuali altissime. La Sidigas, pagando lo sforzo per rientrare in partita, non ha avuto piu’ energie per riuscire a contrastare l’onda offensiva dei padroni  ed ha subito un passivo importante con uno scarto di 20 punti (94-74).

Pubblico in delirio a fine gara con Samuels già diventato il nuovo idolo dei tifosi.

L’Enel vista questa gara, è sembrata finalmente una squadra solida e determinata per tutto l’arco del match. Aver avuto profondità da Samuels ha aiutato la squadra a poter gestire gli attacchi con soluzioni diverse ma soprattutto ad avere un importante centro in fase difensiva. Ora la squadra di coach Sacchetti deve solo provare a dare continuità di rendimento ed  a quel punto le possibilità di centrare un posto nei play off diverrà piu’ facile. Avellino, viceversa, come dichiarato da coach Sacripanti in sala stampa, deve fare ammenda per un approccio molto molle che ha dato il la ai padroni di casa di volare sulle ali dell’entusiasmo. Niente di preoccupante per il momento ma, nei play off, questi black out potrebbero diventare pericolosi per una squadra con ambizioni molto alte come quelle della squadra irpina.

Prima dell’inizio della gara bellissimo e commovente il saluto dei 3500 spettatori all’ex capitano Enel, ora in maglia Avellino, Andrea Zerini.

Enel Brindisi – Sidigas Avellino 94-74 (24-5, 17-21, 23-27, 30-21)

Brindisi: Scott 18, Carter 14, Goss 12, Cardillo 3, Moore 10, Orlandino n.e., Donzelli n.e., M’Baye 9, Samuels 17, Joseph 11, Sgobba 0, Spanghero 0. All. Sacchetti

Avellino: Zerini 0, Green 6, Logan 23, Esposito n.e., Leunen 0, Cusin 2, Severini 0, Randolph 8, Obasohan 0, Thomas 7, Parlato n.e. All Sacripanti

Arbitri : Seghetti, Sardella, Calbucci

Foto studio Tasco