LEGA A - Rich trascinante, Fesenko sorprendente: Avellino più forte della profondità di Venezia

La guardia americana della Sidigas, mvp con 29 punti, trascina al secondo posto la Sidigas che bissa l’overtime vincente di Milano. Il rientrante Fesenko decisivo nel finale.
02.12.2017 23:22 di  Massimo Roca   vedi letture
LEGA A - Rich trascinante, Fesenko sorprendente: Avellino più forte della profondità di Venezia

(di Massimo Roca) - Una prova di forza, sacrificio e qualità per la Sidigas Avellino che dopo Milano si regala anche lo scalpo della Reyer Venezia agguantandola al secondo posto. Su tutto e tutti la prestazione di Jason Rich. La guardia americana, con il dolore nel cuore per la recente scomparsa del padre, si regala una prestazione da 29 punti. La Sidigas è apparsa brillante in avvio con grande qualità nell’attaccare la zona avversaria: 64% da due alla fine e solo 11 conclusioni da tre tentate. La panchina di Venezia ha dimostrato di avere qualcosa in più. De Raffaele ha spinto le rotazioni e registrato la difesa sugli esterni avversari, ma alla fine non ha avuto antidoti sotto le plance contro il rientrante Fesenko

SOSTA BENEFICA - La sosta sembra aver rinvigorito i padroni di casa che si fanno apprezzare per la loro brillantezza atletica in avvio. Sono Rich e Wells a creare i maggiori grattacapi alla difesa a zona degli ospiti punita non dall’arco ma per vie interne. L’alley-hoop chilometrico sull’asse Filloy-Wells strappa applausi. Fesenko e Green fanno il loro ingresso sul parquet in contemporanea. Avellino prova a far la lepre ma sono prima le triple di Johnson e Bramos poi l’ottimo impatto sulla gara di Biligha a ridurre il divario. De Raffaele pesca a piene mani dalla panchina mentre arriva la prima tripla di Avellino: è di Filloy (22-16 al 10’). Anche Sacripanti fa respirare i suoi titolari. Il quintetto con D’Ercole, Scrubb, Zerini e Ortner paga qualcosa.

UN LITUANO CALIENTE - E’ Orelik a mettersi in evidenza (29-26). Il rientro sul parquet di Rich mette le cose a posto. Sei punti consecutivi della guardia americana (7/8 da due nel primo tempo) lanciano la Sidigas verso il massimo vantaggio all’intervallo (39-30 al 20’). Rich sale a quota 16 in avvio di ripresa. E’ il canestro che illude. La difesa di Venezia pressa forte lungo l’arco ed i risultati sono immediati. Orelik è determinante su entrambi i lati del campo. Arrivano tre triple di fila di Bramos, Orelik ed Haynes (43-41 al 33’). Filloy e Leunen prendono per mano i compagni. La Sidigas ritrova difesa e punti con Wells e Ndiaye (49-41 al 26’). Venezia resta in scia. La mano di Bramos è torrida: 4/5 dal’arco per il 52-49 al 29’. Il primo canestro con aggiuntivo dell’intera gara lo firma Peric. Venezia nonostante i quattro falli dei suoi centri Watt e Biligha è solidissima. Johnson riduce definitivamente le distanze. Orelik fallisce un comodo sottomano, ma poi impatta con la sua quarta tripla. E’ Watt a firmare il primo vantaggio esterno (60-63 al 37’).

EFFETTO FESENKO - La Sidigas sbanda e Sacripanti ritrova quattro quinti del suo starting five con l’aggiunta di Fesenko. L’impatto del centro ucraino è tangibile. L’ultimo giro di lancette vale il prezzo del biglietto: Wells manda Johnson dalla lunetta per 3 tiri liberi (66-69). Fesenko riduce ancora. Venezia non la chiude. Con due seconsul cronometro e con una semplice rimessa dal fondo.

IL REMAKE DI MILANO - Leunen scrive il remake dell’assist a Filloy a Milano. Questa volta è Rich il terminale del suo chilometrico passaggio. L’americano impatta. De Raffaele chiama time-out ma nessuno se ne avvede, anche Haynes che scaglia una tripla da oltre metà campo. La prodezza balistica non serve a nulla: è a gioco fermo. E’ overtime. Avellino è ringalluzzita, i ricordi del successo a Milano sono ancora vivi ed allora arriva l’allungo prima dalla lunetta poi . dal campo con un Rich incontenibile ed un Wells che dribbla anche l’arbitro Sahin per schiacciare il +8 (78-70 al 42’). L’ultimo ad arrendersi è Johnson. Non basta. Avellino è padrona del match e la chiude con la tripla dell’mvp Rich.

 

SIDIGAS AVELLINO – UMANA REYER VENEZIA: 87-77 (22-16; 17-14; 15-19; 17-7)

Sidigas Avellino: Zerini 2, Wells 16, Ortner 2, Sabatino n.e., Leunen 6, Scrubb 4, Filloy 12, D’Ercole, Rich 29, Fesenko 12, Ndiaye 4, Parlato n.e. Coach: Sacripanti

Umana Reyer Venezia: Haynes 8, Peric 6, Johnson 14, Green, Bramos 11, De Nicolao 2, Orelik 18, Bolpin, Ress, Biligha 4, Cerella 2, Watt 12. Coach:De Raffaele.