Lega A - La Virtus Bologna ha qualcosa in più della Vuelle Pesaro, l'MVP Ale Gentile

Il derby numero 145 tra la Vuelle Pesaro e la Virtus Bologna non tradisce le attese e rimane per 40' incerto e molto combattuto, ma alla fine sono i felsinei, che hanno condotto praticamente sempre in testa, a sorridere grazie a un monumentale Alessandro Gentile da 27 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi, 1 assist. Però la formazione di Spiro Leka è rimasta attaccata come la colla alla partita e, sul 73-75 e Slaughter uscito per cinque falli a 1'31" dalla sirena conclusiva ha gettato al vento l'occasione per passare avanti. Solida a rimbalzo (36 a 25) in una gara di vecchio stampo con due formazioni che intasano l'area piuttosto che privilegiare il tiro dalla distanza ma tradita dal poco amalgama (17 palle perse contro 11, che hanno dato punti facili a Bologna) Pesaro può recriminare su qualche facile appoggio fallito sotto canestro da Mika come però godere delle belle prestazioni di Ceron e Monaldi, l'anima italiana che ha dato sostanza nei momenti difficili (Moore indisponibile dopo appena 10') e nella coppia Omogbo-Little che potrà dare grandi soddisfazioni. La Virtus di Ramagli invece metterà solo nel finale, a risultato acquisito, due giocatori in doppia cifra accanto a Gentile. Per una sera il terminale unico ha funzionato, non sempre succederà. I rimbalzi deficitari consentono di capire che un quattro di peso e con buone mani dalla distanza a questa squadra sarebbe indispensabile per mirare all'obiettivo grosso. Che partite come questa, avendole vinte, fanno ritenere raggiungibile.

Finisce 75-81. Boxscore: 14 Ceron e Mika, 13 Little, 12p+13r Omogbo, 11 Monaldi, 5 Bertone, 4 Moore, 2 Ancellotti per la Vuelle; 27 Gentile, 12 Lafayette, 10p+9r Slaughter, 9 Aradori, 7 Umeh, 6 Ndoja, 5 Lawson, 3 Rosselli, 2 Pajola per la Segafredo Bologna.