Lega A - Dentro la crisi di Pesaro: "Andate a lavorare" è la scelta giusta?

La grande tradizione del tifo e della competenza dei pesaresi nel basket va a frasi friggere nei cori "Andate a lavorare" che sono più adatti alla tradizione calcistica che a quella della palla a spicchi. Come se fosse piacevole per i giocatori, lo staff e lo stesso Costa ritrovarsi a condividere l'ultimo posto della classifica insieme a Cantù e Cremona. Appena pochi giorni prima di un importante - ma non decisivo - confronto salvezza proprio con la Vanoli. La situazione della pallacanestro italiana in generale cui la Vuelle non fa eccezione, ovvero la carenza di quattrini (diciamolo per non lasciare dubbi a chi legge) impone le scelte che ha fatto la dirigenza, dopo una campagna acquisti estiva dove si sarebbe raschiato il fondo del barile. Insistere con questo gruppo, migliorare l'intesa crescendo con pazienza invece di accontentare le voci della piazza che chiedono cambiamenti e poi ti rimproverano i mancati risultati dei cambiamenti, quasi sempre troppo frettolosi. Non è ancora ora di manadre all'aria il progetto di quest'anno, insomma. Conviene aiutare chi sta palesando più difficoltà ad affermarsi in campo come Fields e Zavackas, valutare bene il rientro di Jasaitis, fare al meglio con quelli che siamo. Il successo nel fare polemiche è garantito solo al giornalismo ipercritico e tendenzioso, alla Vuelle invece ci sarebbe bisogno di comprensione e tranquillità. Sul pianerottolo dell'ultimo posto c'è una concorrente che in fatto di spese ha fatto molto e ancora tanto deve cambiare...