Lega A - Avellino si affida alla stella di David: ora Logan è davvero l'uomo in più

19.04.2017 10:00 di Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
Lega A - Avellino si affida alla stella di David: ora Logan è davvero l'uomo in più

Coach Cesare Pancotto era stato profetico alla vigilia del match con Cremona: “Logan, sarà l’elemento in più per Avellino in ottica play off indipendentemente dalle problematiche iniziali di adattamento al nuovo roster”. A lui aveva fatto eco anche coach Lepore che, confrontando la Sidigas attuale con quella affrontata nel match di andata, aveva attribuito un “peso” maggiore alla presenza dell’ex Sassari rispetto all’assenza di Fesenko. Il campo, sabato scorso, ha confermato gli oracoli. E’ stato proprio Logan con i suoi 25 punti ad essere decisivo nel successo contro Cremona. Una vittoria che ha significato anche l’accesso aritmetico ai play off con tre giornate di anticipo sulla chiusura della regular season. La Scandone raggiunge i playoff per la seconda volta consecutiva e la quarta in totale. I 25 punti sono il massimo di Logan da quando è tornato nel campionato italiano. Il suo record assoluto restano i 37 punti segnati alla ventottesima giornata contro Reggio Emilia nella stagione 2015/16. Eguagliate le cinque triple segnate anche nello scorso turno contro Cantù che rappresentano il suo record stagionale. L’evoluzione del rendimento della guardia americana è evidente. Una crescita costante in termini sia di minutaggio (contro Cremona massimo stagionale, 33 minuti, così come a Brindisi) che di punti. Anche il rientro di Ragland non ha scalfito l’entità dell’impiego sul parquet che nelle ultime quattro uscite si è mantenuto oltre i trenta minuti. Otto gare di campionato, quattro vinte e quattro perse. Senza contare le due uscite in Champions contro Venezia, le medie parlano di 18 punti in 29 minuti d’impiego medio per una valutazione media di 15 a partita. L’incidenza sui match valutata secondo il plus-minus, ossia lo scarto tra Avellino e gli avversari nei minuti in cui Logan è sul parquet, ha fatto registrare un deciso saldo positivo nelle ultime due gare: +17 contro Cantù (contro il +6 finale di squadra, 92-86) e +10 contro Cremona (contro il +7 di squadra, 85-78). Il massimo resta il +29 dello scorso campionato contro Varese (Sassari-Varese: 91-69). Troppo esiguo il numero di partite per poter esprimere un giudizio sulle percentuali al tiro: fatto sta che l’attuale 67,6% da due è nettamente superiore ai dati finali delle precedenti due stagioni sassaresi (48,7% e 50%). Buono anche il rendimento offensivo (Oer) misurato come punti realizzati per ogni possesso offensivo gestito. Sei gare consecutive in campionato oltre il valore 1: non era mai successo nella sua esperienza italiana. Inoltre l’Oer personale contro Cantù (1,467) rappresenta la seconda migliore prestazione italiana dopo il 2,1 totalizzato nello scorso campionato in Sassari-Pesaro 106-80 (nella circostanza 5/5 da tre per l’americano). Se Logan accresce il suo peso in seno al roster (negli ultimi due match ha anche sfatato il tabù che lo vedeva sempre perdente nelle gare giocate insieme a Ragland), c’è chi invece sta scivolando giù. Si tratta di Levi Randolph. Nelle ultime quattro partite la 24-enne guardia di Madison ha totalizzato 5,3 punti di media in 19,6 minuti con 3 di valutazione media. Cifre lontane dalle 12,1 punti in 24,3 minuti con 10,3 di valutazione delle gare precedenti.