Le pagelle della Reyer: Pargo bum-bum, fattore Ejim, Ettore Messina chiama Tonut, arma letale Green

24.05.2016 09:03 di Alessandro Palermo   vedi letture
Le pagelle della Reyer: Pargo bum-bum, fattore Ejim, Ettore Messina chiama Tonut, arma letale Green

L'Umana Venezia, davanti al proprio pubblico, batte 73 a 62 l'Olimpia Milano e si aggiudica Gara3 della semifinale playoff. Prova corale da applausi e voti molto alti per i ragazzi di coach De Raffaele, di seguito riportiamo le pagelle del match:

PARGO, VOTO 8
17 punti, 3 assist e 2 rimbalzi in 28 minuti sul parquet. Ma la bellezza di questo giocatore non sta nei numeri, piuttosto è presente nelle giocate e nel suo repertorio balistico. A tratti disarmante, Pargo pare di un altro pianeta. Di un'altra categoria, peccato non esserselo gustato per una stagione intera. Timbra la gara con due canestri sensazionali, arrivati spalle al tabellone e 1 vs 1 con l'avversario addosso, con un uso del piede perno favoloso. Un treno in contropiede, divora tutto. La ciliegina sulla torta è la tripla messa a segno sul finire del terzo quarto, direttamente dal parcheggio del Taliercio.

EJIM, VOTO 7.5
Un fattore nella serie contro Milano, fa ciò che vuole ed è davvero un elemento imprescindibile per lo scacchiere della Reyer. Mezzo punto in meno di Pargo solo perchè eguagliare il compagno in "spettacolarità" è davvero difficile, non che Melvin non lo sia ma è proprio una roba complicata. "Dove sei stato fino adesso?"

BRAMOS, VOTO 7
Una gara da sei, stop. Nulla di che, va detto. Anzi, se un cecchino come lui zoppica al tiro dalla lunga come in Gara3, non è che si possa ritenere proprio una performance positiva. Il voto è chiaramente drogato dalla tripla con cui manda in paradiso il Taliercio. Ci riferiamo a quella del 59-38, una cannonata sulla sirena dei ventiquattro. Ma da dove ha tirato? Dalla Grecia?

KRUBALLY, VOTO 7
Come già detto altre volte, si temeva non potesse essere idoneo per la SerieA. Ma così acerbo non è, zittisce tutti marcando molto bene un peso massimo come Batista. Tre punti e tre carambole in dieci minuti, ma di lui è il senso del sacrificio con cui scende in campo che colpisce.

TONUT, VOTO 8
Abbiamo finito gli aggettivi per descriverlo, ci limitiamo ad usare un modestissimo "onnipresente". In questo finale di stagione è uscito alla grandissima, sprizza talento da tutti i pori. Se dovesse trascinare Venezia alla Finale Scudetto meriterebbe una telefonata da Ettore Messina. Stravince il confronto con Gentile, inutile dire che è l'idolo del tifo veneziano.

VIGGIANO, VOTO 6.5
Non gioca molto ed incide poco. Ma in dodici minuti si sbatte e ha tempo anche per una tripla, arma che ha stabilmente aggiunto al suo bagaglio personale.

JACKSON, VOTO 6 -
Il peggiore della Reyer e non lo dice soltanto la statistica (-3 di valutazione). Ma in una serata così bella per Venezia non ce la sentiamo di dare voti negativi.

GREEN, VOTO 8
Gara meno perfetta di Gara1 ma comunque di pregevolissima fattura. 14 punti, 5 assist e 5 rimbalzi in 31 minuti. Green è l'arma letale della Reyer, senza se e senza ma. Vi basta?

ORTNER, VOTO 7.5
7 punti e 4 rimbalzi, mai come in questo caso capiamo quanto le statistiche nel basket non dicano molto. Prova eccelsa, su entrambi i lati del campo fa la voce grossa. Sta diventando anchelui un fattore di questa serie, anzi lo è già.

COACH DE RAFFAELE, VOTO 7.5
Se a due giornate dalla fine -con la Reyer vicina a non fare i playoff e con Goss e Owens out per infortunio- ci avessero previsto tutto questo, non gli avremmo creduto. Merito suo, sorprendente.