La GIBA non attenderà all'infinito i comodi di Legabasket: la riforma sulla eleggibilità urge

La GIBA non attenderà all'infinito i comodi di Legabasket: la riforma sulla eleggibilità urge

In relazione alla richiesta della Lega Basket di prorogare di una stagione l’attuale convenzione e formula sulla eleggibilità degli atleti, l’Associazione Giocatori comunica quanto segue.

Si è parlato molto in questi mesi del rilancio della pallacanestro italiana e della necessità di trovare la strada migliore per raggiungere il risultato. Ad oggi però, nonostante gli annunci, non ci è stata ancora presentata alcuna proposta concreta su come si intenda perseguire questo obiettivo.

Come Associazione Giocatori, riunito il nostro Direttivo e sentiti gli atleti della Nazionale, vogliamo ancora una volta dimostrare maturità e disponibilità. Non ci piacciono i rinvii, ma se prorogare di una stagione la vigente convenzione può favorire le condizioni per migliorare in futuro il prodotto pallacanestro italiana e aumentare il livello del nostro basket, tutelando e valorizzando maggiormente anche gli atleti, siamo disponibili oggi a non opporci alla richiesta della Lega.

Questa apertura è però legata alla sicurezza, già espressa pubblicamente dal Presidente FIP Gianni Petrucci, che è stato e resta sempre il nostro garante, che anche la formula della eleggibilità cambierà dalla stagione 2018-2019, per aumentare l’impiego di atleti italiani di formazione.

I dati attuali e le statistiche di utilizzo ci confermano, infatti, che le cose non vanno. Ad un loro minore minutaggio corrisponde anche un impoverimento tecnico del campionato, una minore continuità di programmazione ed una minore disponibilità di giocatori pronti per la Nazionale.

Nell’immediato, chiediamo che l’annunciato progetto della Lega venga presentato al termine della corrente stagione e che sia aumentata da subito la premialità per chi utilizzerà maggiormente nel prossimo campionato giocatori di formazione, ipotizzando un premio aggiuntivo per chi sceglie di impiegare solo quattro atleti non formati.

Nelle settimane che verranno, torneremo a presentare ufficialmente alcune nostre idee e proposte per contribuire a migliorare la pallacanestro italiana, certi che solo lavorando insieme con serietà ed entusiasmo potremo raggiungere risultati concreti per il futuro.