Italbasket a Folgaria, Gentile mette il turbo

Italbasket a Folgaria, Gentile mette il turbo

(di Alfonso Norelli). Cresce l’attesa per la Trentino Cup e il pubblico non manca mai di gremire gli spalti del PalaFolgaria a oltre 1100 metri di altezza. Tanti ragazzi salgono sull’altopiano, percorrendo anche centinaia di chilometri, per vedere da vicino la preparazione degli azzurri e soprattutto per avvicinarli all’uscita conquistando preziose foto e autografi a cui nessuno dei giocatori si sottrae. L’atmosfera è abbastanza distesa, immersi nella natura delle alpi, ma la passione cestistica non conosce confini quando si possono ammirare tutti in una volta i migliori talenti della penisola.

Coach Pianigiani ha strutturato l’allenamento come al solito formando prima tre quartetti con ripetizioni a metà campo e transizione. L’ex tecnico di Siena ha sottolineato in particolare l’importanza di non concedere tiri dentro l’area e ha raccomandato ai suoi giocatori di mettere pressione sulla palla. Il più in evidenza della settima giornata è stato Alessandro Gentile che ha messo insieme un bel po’ di numeri, non sono stati da meno neanche capitan Datome e Melli, ormai stabilmente tra i più positivi.

Anche Della Valle ha confermato la solita personalità. Nella partita finale si sono affrontati Cinciarini, Vitali, Gentile, Pascolo e Cervi contro Poeta, Aradori, Hackett, Polonara e Melli. Gara ai sette canestri stravinta dal secondo quintetto che ha trionfato 7-1. Gallinari, Bargnani e Belinelli, limitati dalle regole Nba, hanno di nuovo fatto tanta corsa ed esercizi a bordo campo.