Il mercato dell'usato (sicuro) - Una lista di veterani ex Serie A, occasioni da non lasciarsi scappare!

19.08.2016 23:01 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Il mercato dell'usato (sicuro) - Una lista di veterani ex Serie A, occasioni da non lasciarsi scappare!

La maggior parte delle società di Serie A hanno già definito le proprie rose o comunque lo stanno per fare, con l'eccezione di Cantù che - per il momento - resta la squadra più scoperta fra le sedici, a causa del ritardo con cui è stato scelto l'allenatore. Nonostante ciò, i brianzoli, con le firme (una dietro l'altra) di Parrillo, Callahan, Travis e Kariniauskas, sembrano aver recuperato il tempo perduto ed ora si apprestano a riempire i restanti "buchi" nel roster. Alla squadra di Gerasimenko manca ancora il playmaker titolare, oltre che una guardia ed un'ala a completare lo strarting five. Fra le altre squadre ad aver ancora dei posti liberi anche Avellino (ala piccola titolare), Capo d'Orlando (centro titolare), Caserta (guardia titolare) e Brescia (guardia titolare). Il tempo incomincia a stringere, così come i giocatori incominciano a scarseggiare... per questo abbiamo deciso di stilare una lista, con qualche nome interessante. Atleti non più giovanissimi ma che potrebbero tornare molto utili visti i loro trascorsi nel nostro campionato. Ai lettori di Pianetabasket.com proponiamo un quitetto di giocatori contrattualmente liberi, i quali hanno lasciato un bel ricordo ai propri tifosi e non, disputando ottime stagioni in Italia:

QUINTETTO FREE AGENT
*tra parentesi l'anno di nascita e l'ultima squadra nella quale hanno giocato

EJ Rowland ('83, Hapoel Gerusalemme - Israele)
Ebi Ere ('81, Capitanes de Arecibo - Porto Rico)
Carlos Delfino ('82, fermo da tre stagioni. L'ultima a Milwaukee, in NBA)
Caleb Green ('85, Galatasaray - Turchia)
Uros Slokar ('83, Caserta)

Premessa 1: questo è un quintetto al limite. Uno starting five probabilmente troppo pesante e sicuramente un po' carente in fase difensiva, ma è giusto per dare l'idea. Avremmo potuto elencare i giocatori, da noi selezionati, in ordine sparso ma l'idea di mettere su un quintetto era troppo intrigante.
Premessa 2: Ere solitamente gioca da numero tre, ma all'occorrenza può anche ricoprire il ruolo di guardia, già ricoperto in passato. Così come Slokar centro, lo sloveno è stato spesso schierato come pivot ma il meglio l'ha sempre dimostrato come ala grande.

ESPERIENZE IN ITALIA
EJ Rowland: a Cremona dal 2009 al 2011. Ha lasciato un bel ricordo, doti atletiche notevoli, buona visione di gioco e spettacolo assicurato.

Ebi Ere: due anni a Caserta (2009-2011) e due a Varese da capitano (2012-2014). Giocatore molto fisico, non particolarmente rapido ma dotato di un gran tiro. La grinta è indubbiamente la sua arma migliore, ultimo a mollare.


Carlos Delfino: tre anni fermo sono davvero tanti ma con la Nazionale argetina questa estate ha dimostrato di essere ancora un giocatore di pallacanestro. Storia favolosa, la sua. Capo d'Orlando, Cantù e Fortitudo lo seguono con particolare interesse. L'impressione è che in Serie A, da titolare, farebbe fatica. In A2 sarebbe un colpaccio forse senza precedenti. In Italia ha indossato le maglie di Reggio Calabria (2000-2002) e, appunto, Fortitudo (2002-2004). Le due straordinarie stagioni in quel di Bologna gli sono valse la chiamata NBA, dove è stato a lungo un giocatore importante, prima di incappare in tanti, troppi infortuni.

Caleb Green: a Sassari nella stagione 2013-2014 fece vedere cose clamorose, come i 45 punti contro Varese. Ma di lui non si ricorda soltanto quella partita, chiuse l'annata in Sardegna segnando oltre 17 punti a partita, in 30 minuti di media sul parquet. Fisicità, atletismo, gran schiacciatore, buon tiratore, in poche parole un giocatore completo. Chi lo firma fa il colpo dell'estate italiana.

Uros Slokar: le sue cartucce migliori le ha già sparate. E' decisamente nella fase calante della sua carriera ma può offrire esperienza e qualità. Un lungo di due metri e dieci con ottime percentuali al tiro è merce rara per la nostra Serie A. Quest'anno a Caserta nove partite (arrivato a stagione in corso), 6.7 punti ad allacciata di scarpe in circa 21 minuti d'impiego. Il 42,9% da due ed il 44,4% nelle triple dimostrano come, nonostante l'età, ci sappia ancora fare. In Italia, oltre a Caserta, ha vestito le maglie di Treviso, Udine, Fortitudo, Siena e Roma. Con la Benetton vinse lo storico tricolore del 2006.

Oltre ai cinque giocatori citati - in alternativa - proponiamo anche quest'altra lista:

OMAR COOK ('82, Buducnost - Montenegro) Ex capitano dell'Olimpia Milano. Nel capoluogo lombardo dal 2011 al 2012. Nell'era Armani, uno dei migliori playmaker, il migliore prima dell'arrivo di Mantas Kalnietis.
DOMINIC JAMES ('86, Al Rayann - Qatar) Visto a Reggio Emilia, stagione 2012-2013. Giocatore eclettico, spettacolare e carismatico ma mai costante. A parte sprazzi di talento non si può negare che in Italia abbia steccato. 19 partite con la Reggiana, poi l'esilio in Francia al Poitiers. Potrebbe tornare utile per qualche squadra, purchè non gli si affidino le chiavi del gioco.
VIKTOR SANIKIDZE ('86, TED Ankara - Turchia) Tre anni ad alti livelli con la maglia della Virtus Bologna dal 2009 al 2012, poi il passaggio a Siena con la vittoria dello Scudetto. In Italia si è saputo costruire una reputazione solida. Buon tiratore, giocatore esperto.
JANAR TALTS ('83, Tartu - Estonia) Il nome meno altisonante, forse, dei nove citati. L'estone, però, a Varese (dal 2011 al 2013) disputò delle buone partite. In due stagioni e mezzo in Lombardia, pur avendo sempre un ruolo secondario, è risultato essere un cambio utile. 82 partite con la casacca biancorossa, quasi 15 minuti sul parquet, 4.7 punti e 3.9 rimbalzi di media ad incontro. Potrebbe tornare utile all'Orlandina che è alla disperata ricerca di un centro.

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