GRUPPO A - Real Madrid imperiale ma Sassari preserva l'onore

Quarta gara, quarta sconfitta in Eurolega per la Dinamo Sassari che cade 115-94 a Madrid nonostante l'assenza di Rudy Fernandez (infortunio alla mano destra per lui). La gara della squadra di Meo Sacchetti dura solo un tempo, ma la volontà del coach sassarese di non modificare il suo gioco, puntando tutto sul "run and gun", rende la sfida senza storia. Tutto l'orgoglio di Sassari nei primi venti minuti del Barclaycard Center di Madrid. 57-42 il parziale. Un passivo forse inevitabile, ma che non sa di rassegnazione per la Dinamo, anche se le regole del gioco sono madrilene. 27 punti nel primo quarto, 30 nel secondo per la squadra di Pablo Laso che, nonostante la rinuncia di Rudy Fernandez, utilizza dieci uomini (saranno 12 alla fine, tutti sopra i 6' di utilizzo), e tira con medie robuste, 60% da 2 e 50% da 3 (2/2 per il caldissimo Jaycee Carroll di questi tempi). La Dinamo rientra anche a -7 nel secondo quarto grazie agli 8 punti di Logan e Lawal, e ai 9 di Dyson, ma sotto canestro la lotta, dopo l'addio di Cusin, è ancora più impari. Nel secondo tempo, dunque, la forbice si allarga. Senza alternative sotto canestro si ritaglia 22' in campo anche Brian Sacchetti, mentre il Real detta legge con Reyes (17 punti), ma in doppia cifra ci vanno anche Ayon e Nocioni tra i lunghi, nonostante i 14' complessivi della coppia Mejri-Bourousis. 27 punti nel terzo quarto, 31 nel quarto, con il 63% da 2 e il 61% da 3: Madrid è altra cosa.

REAL MADRID-DINAMO SASSARI 115-94 (27-17, 30-25, 27-22, 31-30)

Real Madrid Rivers 8, Nocioni 15, Campazzo 8, Maciulis 6, Reyes 17, Rodriguez 6 (12a), Ayon 14, Carroll 15, Llull 15, Bourousis 2, Slaughter 4, Mejri 5

Dinamo Sassari Logan 14, Sosa 15, Sanders 10, Lawal 12, Chessa 0, Dyson 16, Sacchetti 3, Vanuzzo 0, Brooks 4, Todic 20