GIRONE A - Sassari sprofonda ad Istanbul (85-62), è quasi addio all'Eurolega

La squadra di Sacchetti mai in partita in Turchia, Saric e Bjelica affondano il coltello
28.11.2014 20:48 di Paolo Zerbi   vedi letture
GIRONE A - Sassari sprofonda ad Istanbul (85-62), è quasi addio all'Eurolega

Il crollo, lo sprofondo, la dimostrazione che l'Eurolega per quest'anno è un traguardo storico ma che per arrivare a competere nella massima competizione continentale la strada da compiere è ancora lunga. Sassari cade malamente sul parquet dell'Efes Istanbul (85-62) e dice praticamente addio (complici anche gli altri risultati, soprattutto la vittoria dell'Unics a Madrid) ai residui sogni di Top 16. Troppa la differenza tra un Efes che ha creato subito il solco e non ha mai rischiato in alcun modo di subire rimonte: Dario Saric a fare sempre la cosa giusta al momento giusto (18 punti e 11 rimbalzi con 6 falli subiti e 28 di valutazione), Milko Bjelica letale oltre l'arco (3/3) e che con 16 punti ha sempre ricacciato via i timidi tentativi isolani. Sassari? Poco o nulla da quasi tutti i suoi big, con il solo Shane Lawal a lottare contro tutto e tutti (10 punti e 15 rimbalzi, 26 di valutazione). Ma la differenza tra le due squadre è a dir poco abissale: Sassari fatica a contenere lo strapotere fisico dei turchi, sia sotto il pitturato del proprio canestro, sia nel trovare soluzioni fluide in attacco (la dimostrazione il 24-10 alla voce assist, ovviamente a favore della squadra di Ivkovic). 6/29 oltre l'arco, 10/22 ai liberi, gli scarni numeri che spiegano in parte le difficoltà avute dalla squadra di Meo Sacchetti. Insomma, è sprofondo e garbage time finale che serve sì a trovare i primi punti in Eurolega di Chessa e il primo canestro in maglia Sassari di Formenti, ma che fa pensare anche alle evidenti difficoltà di una squadra quando si varcano i confini nazionali. Ora Kazan, Madrid e Zalgiris, con le prime due in casa. Non arriveranno le Top 16, ma il pubblico di Sassari si merita nelle ultime due partite casalinghe uno spettacolo degno del nome di Sassari.

 

Anadolu Efes Istanbul - Dinamo Sassari 85-62

Anadolu Efes Istanbul: Balbay 2, McGrath ne Osman 12, Perperoglou 7, Saric 18, Draper 4, Lasme 6, Korkmaz 7, Janning 6, Kilicli 2, Kosut 5, Bjelica 16.

Dinamo Sassari: Logan 10, Sosa 4, Formenti 2, Sanders 11, Devecchi, Lawal 10, Chessa 3, Dyson 8, Sacchetti ne, Vanuzzo ne, Brooks 4, Todic 10.

QUINTETTO EFES: Balbay, Perperoglou, Saric, Janning, Lasme.

QUINTETTO SASSARI: Dyson, Logan, Sanders, Brooks, Lawal.

 

1° QUARTO

Minuto di silenzio ad Istanbul per ricordare Marko Ivkovic il giovane tifoso serbo morto la scorsa settimana, poi via alla settima giornata di Euroleague. Sacchetti sceglie il solito quintetto rilanciando Dyson. Primo canestro Dinamo con il solito David Logan, dall'altra parte risponde subito Saric con il passo ad incrocio. Primo sorpasso Efes con la tripla dell'ex Siena Janning, che si ripete nell'azione successiva. Sassari già doppiata (8-4), con qualche attacco rivedibile di Rakim Sanders. Brutto scarico di Dyson a Sanders, con la palla che finisce in tribuna, a testimoniare le difficoltà offensive della squadra isolana, Saric in contropiede firma il +8 (12-4) e Sacchetti è già costretto a chiamare il time out con il parziale turco di 10-0 aperto. Bimane di Balbay a spezzare il raddoppio inchiodando al ferro. Sassari in piena balia dell'attacco turco e subendo non poco la fisicità in difesa dell'Efes. Canestro e fallo subito di Sanders a fermare l'emorragia isolana: gioco da tre punti completato e 14-7. Dario Saric al momento immarcabile: canestro e fallo e già 9 punti in sette minuti di partita. Jumper di Rakim Sanders per il -6 (17-11), 7 punti dell'ala americana che tra alti e bassi è l'unico ad aver dato il contributo alla causa sarda. Time out chiesto da Ivkovic: per Sassari al momento 5/15 dal campo con 0/4 oltre l'arco, anche se è sotto canestro che i biancoblù soffrono maggiormente. 1/2 di Edgar Sosa, ma Milko Bjelica sostanzialmente sulla sirena segna il canestro da sotto subendo anche fallo. Gioco da tre punti completato e 20-12 con cui si completa il primo quarto. +8 turco, anche se la differenza sul parquet tra le due squadre al momento sembra abissale.

 

2° QUARTO

Inizio incoraggiante con la tripla di David Logan, che sblocca così Sassari oltre l'arco (1/6). A conferma, l'ottima difesa di Sassari che costringe l'Efes alla persa mancando il tiro entro i 24''. Canestro e fallo subito da Edgar Sosa sulla penetrazione a punire la difesa allungata dei turchi. 7-0 di parziale aperto e -1 (20-19). Lawal a cancellare l'appoggino di Saric, Sassari è tornata in partita e sembra reattiva anche in difesa, con un'altra recuperata costringendo l'Efes a non tirare entro i 24''. 5-0 però tutto firmato Osman, con l'affondata e fallo subito (da Devecchi), gioco da tre punti completato e +6 turco (25-19), parziale che si allunga con i due liberi di Saric. Sassari sprofonda: parzialone turco che diventa di 12-0 con la tripla di Korkmaz che costringe Sacchetti al time out sotto di tredici punti (32-19). Turchi più presenti a rimbalzo (6 offensivi), Sassari tira con il 33% dal campo (7/21). Dyson perde palla in uscita dal time out, Bjelica dall'altra parte ad evidenziare tutta la differenza fisica tra le due squadre per il nuovo massimo vantaggio: +15. Due triple sbagliate di Todic ed oltre l'arco Sassari è 1/9, pur prendendo buone conclusioni. Dall'altra parte, invece, dopo i due liberi di Lawal, tripla di Perperoglou, mentre Lawal e Dyson con due canestri dal campo fermano il parziale di 17-1 turco. Ivkovic per evitare qualsiasi dubbio chiama subito time out sul 37-24. Sembra essersi svegliato Dyson, ma sull'ennesima persa in contropiede i sardi dimostrano di andare a strappi. L'ex Brindisi, intanto, commette il suo terzo fallo sulla penetrazione di Draper. Todic si fa sentire nel pitturato turco, ma la tripla aperta e piedi per terra di Brooks sul ferro è l'emblema della serata oltre l'arco di Sassari. Primo canestro di Lasme dopo l'ennesimo rimbalzo offensivo. La fotografia? Quattro maglie blu a rimbalzo, una sola bianca della squadra di Sacchetti. Fiammata Logan oltre l'arco proprio sulla sirena e -10 al riposo lungo (43-33). Sassari soffre e non poco il talento di Dario Saric (11 punti e 6 rimbalzi), in casa Dinamo, invece, Lawal e Logan sembrano gli unici sul pezzo, ma il 2/12 oltre l'arco e i tanti passaggi a vuoto non fanno presagire nulla di buono.

 

3° QUARTO

Come ad inizio di secondo quarto, lampo Sassari con la prima tripla della sua partita (1/5), Lasme dalla media però tiene la situazione sotto controllo. Altro jumper di Lasme identico al precedente ed il vantaggio turco torna sopra la doppia cifra, i liberi di Brooks tengono Sassari a -9 (49-40). Due stoppate consecutive di Sassari, arbitraggio molto permissivo, ma di fatto non si segna più perché anche Sassari sbaglia in attacco prima con la tripla aperta in transizione di Logan, poi con la penetrazione di Sosa, costretto al fallo di frustrazione. Ritmo alto ma pochi canestri. Time out chiesto da Sacchetti, in attacco la sua Sassari non segna più ed è costretta a soluzioni estemporanee. Serpentina di Balbay e bimane di Perperoglou a punire le rotazioni di Sassari per il nuovo +13 (53-40). Contropiede concluso in maniera inguardabile da parte di David Logan, dall'altra parte canestro e fallo del solito Saric con il gioco da tre punti completato dal talento serbo (15 punti e 8 rimbalzi fin qui). Bel canestro in avvitamento di Todic su assist di Devecchi, Sassari a -11 ma la tripla di Milko Bjelica fa sprofondare ancora Sassari. Efes a punire i tanti errori al tiro della Dinamo, Osman in contropiede per il +16 turco. Chessa dall'arco prova a tenere viva Sassari, con Osman che si vede fischiare un antisportivo (giustissimo) sul contropiede di Dyson. Ivkovic ferma tutto e ci parla su. Jeff Brooks sbaglia oltre l'arco, Milko Bjelica non perdona da tre punti ed è nuovo sprofondo Sassari: 64-49.

 

4° QUARTO

Dyson con lo step back dopo l'1/2 ai liberi per l'Efes con cui era iniziato l'ultimo periodo. Bjelica però continua a banchettare, stavolta anche vicino a canestro. Show time turco con l'affondata a due mani di Korkmaz dopo l'ennesima persa in attacco di Sassari, con Sacchetti che chiama time out. No look di Saric per Osman, l'Efes diverte e si diverte, con i turchi che timbrano il +20 (71-51). Ennesima tripla turca, stavolta di Osman che va anche lui in doppia cifra. Sassari ci sta capendo poco nulla e Sacchetti ferma ancora il gioco, per evitare quantomeno la figuraccia. Invece arriva un'altra tripla di Bjelica, dall'altra parte Lawal sigla il quarto punto isolano del quarto periodo: 14-4 il mini parziale, a piovere sul bagnato anche l'antisportivo di frustrazione fischiato a Todic per fallo su Saric. Tre minuti alla sirena, partita che non ha più nulla da dire e che verosimilmente cala il sipario sull'avventura della Dinamo in Eurolega. Tripla di Todic, dall'altra parte stessa moneta anche del giovanissimo Kosut (84-60). Nel finale primi punti di Formenti nella sua nuova avventura, finale 85-62.