FIP-Lega: battaglia sui diritti tv. A rischio il premio per l'utilizzo degli italiani

È bagarre sulla proposta di convenzione. Se i club non la firmano potrebbe saltare il premio sull'utilizzo dei giocatori italiani
16.01.2015 10:39 di  Matteo Marrello  Twitter:    vedi letture
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Marino-Petrucci
Marino-Petrucci

Nervi sempre più tesi tra Federazione e Lega, ed ora a rischio c'è il premio per l'utilizzo degli italiani destinato ai club. Il nocciolo della questione, come riporta la Gazzetta dello Sport,  è nel punto 4 della bozza di proposta  che la FIP ha inviato  all'assemblea dei proprietari secondo cui «concede alla Lega la commercializzazione dei diritti televisivi» per la stagione in corso e le due a venire. Un passaggio che la Lega ha rigettato perchè contraria all'idea che la gestione dei diritti tv venga inquadrata come una concessione da parte della Federazione, in quanto, dicono i proprietari, in base alla legge Melandri «solo a chi organizza le competizioni spetta l'esercizio dei diritti tv», inoltre la Fip, approvando il vigente statuto della Lega avrebbe già di fatto conferito la controversa delega. Sempre La Gazzetta dello Sport dà notizia che in sui tavoli delle società di Serie A è arrivata una lettera del segretario della FIP Bertea dove si intima che : «La mancata sottoscrizione della Convenzione non può non porre in discussione anche l'applicazione della premialità a favore dei club di Serie A» anch'essa prevista nella bozza al punto 11. Ovvero 700 mila euro di cui 500 mila da suddividere ai primi 3 club che hanno ottenuto la percentuale più alta di utilizzo degli italiani. Scenari da braccio di ferro che non fanno di certo bene ad una pallacanestro italiana sempre più in tempesta, e sempre più indebolita, mentre invece dovrebbe essere la sola ed unica protagonista.