EuroLeague - Spanoulis non fa il miracolo, e l'Anadolu Efes allunga 1-2

La prima regola che un allenatore non deve dimenticare di dire ai suoi giocatori quando si ha davanti l'Olympiacos è quella di non permettere a Spanoulis il tiro da tre punti negli ultimi due minuti. Perasovic se la dimentica, e l'Anadolu Efes che dopo 27' sembra talmente dominante da poter aver chiuso la gara sul 51-34, si rilassa e accetta che i Reds la mettano quasi sul piano della rissa (Papanikolaou nel'ultimo quarto con Derrick Brown). Così il +13 del 33', con Spanoulis che commette tre falli in altrettanti minuti e un dominio a rimbalzo inequivocabile con Milutinov stanchissimo, lascia spazio ai cinque punti in fila di Papapetrou. Heurtel si intestardisce col penetra e scarica sull'angolo destro che genera quattro triple sbagliate dai suoi compagni, Printezis firma il -4 dell'Olympiacos e il pubblico turco dell'Abdi Ipekci Arena comincia a tremare. Dunston e Granger chiudono i 4' senza marcature, ma in 2'41" Vasilis Spanoulis, che sembrava sulle ginocchia, esplode 4 triple, tre a segno per il -1 mentre la quarta, che varrebbe il pareggio e quindi l'overtime, rimbalza sul ferro perché finalmente Perasovic mette Balbay a marcare l'asso greco.

Finisce 64-60. Boxscore: 16 Dunston, 13 Heurtel, 12 Brown, 11 Granger per l'Anadolu Efes; 15 Spanoulis per l'Olympiacos, unico in doppia cifra. L'Anadolu conduce 2-1, tra due giorni la formazione del Pireo dovrà solo vincere per giocare gara 5 in casa.