Eurobasket 2017: i fratelli Gasol trascinano la Spagna al Bronzo, la Russia cade 85-93

La rimonta della Russia fallisce e la Spagna, trascinata dai 51 punti in due dei fratelli Gasol, vince la finale per il terzo posto per conquistare il Bronzo europeo
17.09.2017 18:00 di Fabrizio Fasanella Twitter:    vedi letture
Eurobasket 2017: i fratelli Gasol trascinano la Spagna al Bronzo, la Russia cade 85-93
© foto di Foto: @baloncestofeb (Twitter)

In una gara accesa e intensa solo nel quarto periodo, la Spagna si affida ai fratelli Gasol (26 punti, 10 rimbalzi e canestri importanti per Pau, 25 punti per Marc) per battere la Russia e mettersi al collo una consolatoria medaglia di Bronzo. I ragazzi di coach Scariolo dominano per quasi 30 minuti toccando anche il +17, poi abbassano la guardia nel finale del terzo quarto e resistono alla rimonta russa, rientrata a -2 nell’ultima frazione senza Shved (-16 di plus/minus) sul parquet. Juan Carlos Navarro, visibilmente teso, chiude con 2 punti (1/4 al tiro), 4 rimbalzi e 1 assist in 18 minuti la sua gloriosa carriera in Nazionale: due Ori agli Europei, un Oro ai Mondiali, due Argenti alle Olimpiadi, due Argenti agli Europei, un Bronzo alle Olimpiadi e questo Bronzo agli Europei. È un ultima volta con i colori del proprio Paese anche per Fridzon, autore di 6 punti con 2/10 al tiro.

 

IL PRIMO QUARTO – Entrambe le squadre partono un po’ contratte e il punteggio dopo 1’40’’ e di 4-0 per la Spagna (Pau Gasol e San Emeterio). La Russia si sblocca grazie alla circolazione di palla, con Shved che realizza una tripla dall’angolo senza difensori davanti; poi Marc Gasol segna un layup e due liberi, Shved vola in contropiede per il -6 e ancora Marc Gasol scrive 2 con un canestro dei suoi. Mozgov accorcia, Rodriguez non trema dalla lunetta (15-7 Spagna) ma la gara fatica a decollare in un primo periodo privo di intensità. Shved sale a quota 8 punti con una “bomba” importante e gli spagnoli tornano a +9 con quattro liberi di Marc Gasol, che però va negli spogliatoi a causa di un piccolo infortunio al piede. Infine, Rodriguez risponde alla tripla Zubkov e gli iberici sono avanti 21-13 alla fine del periodo d’apertura.

IL SECONDO QUARTO – La Russia, al contrario degli avversari, inizia con l’approccio giusto e ricuce lo svantaggio a -4 con Zubkov e Khvostov. Pau Gasol (6 punti ravvicinati), Oriola (che assist di Rubio!) e Rodriguez scuotono la Spagna con un break di 11-0, dall’altra parte i russi continuano a perdere palloni senza reagire. Un indiavolato Paul Gasol, in tap-in, risponde al guizzo di Shved, poi Antonov scrive 2 e Mozgov accorcia a -10 dalla lunetta. Rubio, dopo un dubbio fallo antisportivo su Shved, serve un assist al bacio per la tripla di Juancho Hernangomez, Pau Gasol firma il +15 spagnolo con un libero e appoggia il +17 pochi secondi più avanti. Rodriguez ruba palla a segna in contropiede, Fridzon sbaglia la tripla e i ragazzi di coach Scariolo chiudono il primo tempo sul 45-28.

IL TERZO QUARTO – Vorontsevich apre la frazione con una tripla e un arresto e tiro, replica Rubio con un jumper e Marc Gasol, in campo nonostante l’infortunio del primo quarto, schiaccia il +16 e mette il tap-in del 51-33. I russi provano a rientrare con Mozgov e Vorontsevich, ma Marc Gasol è “on fire” e buca la retina una tripla frontale; Shved realizza la “bomba” del -14, poi Navarro realizza il suo primo canestro (su interferenza) e la Spagna pareggia il suo massimo vantaggio (+7) con due liberi di Marc Gasol, che più avanti risponde alla schiacciata di Mozgov. La gara, però, non è ancora finita e la Russia si fa sentire con un parziale di 9-1 che accorcia lo svantaggio a -10, quindi la Spagna replica con un 4-0 e Khvostov, grazie a una tripla quasi sulla sirena, firma il -11 (55-66) alla fine del terzo quarto.

IL QUARTO QUARTO – La Spagna torna a segnare con la penetrazione di Rodriguez, che risponde alla schiacciata di Ivlev. Baburin, lasciato solo sulla linea dei tre punti, mette la tripla del -8 Russia, quindi la gara si accende e Oriola firma una “bomba” importante. Mozgov realizza da sotto, Rubio scrive 2 in arresto e tiro, Pau Gasol firma il +12 dopo un’ottima finta ma i russi non mollano: Kulagin va in layup, Rubio viene espulso dopo il suo secondo antisportivo e gli iberici hanno solo 5 punti di vantaggio grazie a un break di 5-0 (Fridzon da due e Kulagin da tre). Fridzon vola in transizione per il -3 Russia, replica Pau Gasol dalla media con 3’ sul cronometro, Zubkov si alza da tre e i ragazzi di coach Bazarevich sono sotto di 2. I fratelli Gasol guidano un mini-break di 4-0, i russi rimangono attaccati con l’and-one di Mozgov e San Emeterio schiaccia dopo un “mattone” di Fridzon dalla lunga distanza. La partita termina di fatto dopo un’ottima transizione spagnola, chiusa dalla schiacciata di Pau Gasol (87-79 a 71’’ dalla fine) su assist di Rodriguez, infine Marc Gasol non trema dalla lunetta per il +10 e il punteggio al quarantesimo minuto è 93-85.

 

 

Spagna-Russia 93-85 (21-13, 24-15, 21-27, 27-30)

Spagna: P. Gasol 26 (12/17 da due) con 10 rimbalzi, Rodriguez 16 (4/6, 1/3, 5/5) con 9 assist, Navarro 2, Rubio 4, M. Gasol 25 (5/7, 1/4, 12/12), W. Hernangomez 0, Sastre 1, Vives n.e., Oriola 5, San Emeterio 8 (3/5 da due e 2/3 dai liberi), J. Hernangomez 6 (1/2 da 3 e 3/4 dai liberi).

Russia: Shved 18 (6/12 dal campo), Baburin 3, Fridzon 6 (2/10 dal campo), Ivlev 2, Antonov 2, Zubkov 8 (1/2 da due e 2/4 da tre), Khvostov 8 (3/8 dal campo), Mozgov 14 (5/8 da due e 4/5 dai liberi) con 10 rimbalzi, Vorontsevich 10 (2/4 da due e 2/3 da tre), D. Kulagin 10, M. Kulagin n.e., Kurbanov 4 (2/4 dal campo).

Tiri da due: Spa 29/47 (62%), Rus 17/33 (52%). Tiri da tre: Spa 3/13 (23%), Rus 14/31 (45%). Tiri liberi: Spa 26/37 (70%), Rus 9/12 (75%). Rimbalzi: Spa 38, Rus 27. Assist: Spa 25, Rus 28.