Esclusiva, parla Marco Cusin: “Questa Italia è speciale, vogliamo vincere”

Esclusiva, parla Marco Cusin: “Questa Italia è speciale, vogliamo vincere”

(di Alfonso Norelli). Ultime ore dell’Italia a Folgaria prima di scendere a Trento per giocare contro Olanda, Austria e Germania. In vista del primo vero impegno di preparazione agli Europei, la Trentino Cup, coach Pianigiani ha dato tanto spazio al cinque contro cinque simulando partitelle a tutto campo per oliare gli schemi provati a lungo in palestra durante la fase iniziale di questo ritiro.

Hackett, Vitali, Gentile (ancora in grande evidenza), Pascolo, Cervi e Melli hanno vinto la prima gara per 23-17, la rivincita se la sono aggiudicata per 15-12 i “rossi” di Cinciarini, Poeta, Datome, Aradori, Cusin e Polonara. Infine “bella”, ancora ai rossi, che sono arrivati per primi a 11 punti. Il livello agonistico è via via aumentato, di allenamento in allenamento, di giorno in giorno e adesso si attendono i primi frutti, pur senza i giocatori Nba, al PalaTrento.

A questo proposito si è gentilmente concesso alle domande di PianetaBasket.com il centro azzurro Marco Cusin. “Stiamo lavorando da pochi giorni e il bilancio è positivo – ha affermato il pivot della Vanoli Cremona -, dovevamo mettere insieme alcune cose in attacco e difesa e continuare il lavoro dell’anno scorso. Ci vorrà un po’ di tempo per meccanizzare bene tutto però sta andando bene.

A causa delle regole Nba partiremo con qualche giorno di ritardo, però Bargnani, Belinelli e Gallinari sono qui con noi, alcune cose le vedono direttamente, abbiamo giocato gli schemi camminando e penso che per inserirsi ci impiegheranno poco. Il gruppo al di fuori del campo è speciale, stiamo bene assieme e ci aiutiamo. In questi anni ci è servito per raggiungere buoni risultati.

Adesso non è il momento di pensare alle pressioni dei risultati che dovremo ottenere, ma dobbiamo lavorare e allenarci. Quando avremo giocato qualche torneo capiremo che squadra saremo e se saremo pronti. È chiaro che andiamo all’Europeo per cercare di vincere ogni partita, l’obbiettivo di un giocatore è sempre vincere. Sicuramente alla Trentino Cup vedremo le prime cose fatte questa settimana e servirà al coach per capire quanto lavoro occorre per raggiungere un certo livello di gioco”.

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