DNG: il riepilogo dei quarti di finale

Biella sorprende Torino, Pistoia in volata su Cantù. Stella Azzurra agevolmente su Pesaro, Casalpusterlengo in rimonta su Milano
29.05.2015 14:00 di Lorenzo Belli   vedi letture
DNG: il riepilogo dei quarti di finale

Armani Milano - Casalpusterlengo 70-83 (Villa 22 - Rossato 22, Sgorbati 16, Costa 15)

L'ultimo quarto di finale mette di fronte in un sentitissimo derby regionale l'Armani Milano e l'Assigeco Casalpusterlengo, Villa ispira il buon avvio milanese (7-2) prolungato dal buon impatto dalla panchina di Di Meco (12-6). La difesa targarta AJ imbriglia perfettamente una Assigeco che ben presto finisce in doppia cifra di ritardo (20-8); le battute finali della frazione vedono la reazione lodigiana che culmina con il buzzer beater di Costa dai 6,75. Al 10' è 25-17. Milano apre il periodo con un break di 6-0 (31-17) e una difesa maschia che soffoca Casalpusterlengo, poi i meneghini mettono in scena un clinic dai 6,75 segnando a ripetizione e volando a +21 (46-25); i ragazzi di Andreazza si affidano a Rossato per non affondare definitivamente e all'intervallo è 47-32

Grande impatto dell'Assigeco che con il pressing a tutto campo manda fuori giri Milano e inverte totalmente l'inerzia (51-46), i canestri di Hamadi spezzano il trend negativo e frenano il magic moment di Casalpusterlengo (61-53); Maghet e Sgorbati, dalla lunetta, contengono la nuova sfuriata al tiro di un Villa particolarmente ispirato: al 30' è 66-59. I campioni in carica non intendono affatto abdicare e tornano a contatto (66-64), Milano arranca e per la prima volta nel match si trova in svantaggio (68-70 -5'48"). Dincic prende il controllo dei tabelloni e Sgorbati colpisce (68-74), l'AJ non ha più energie e Dincic infierisce (70-79); le ultime schermaglie sono una lenta agonia per i milanesi che cedono - per asssurdo le due compagini sconfitte nel girone domani metteranno in scena la prima semifinale - e lasciano strada all'Assigeco che domani si confronterà con la Stella Azzurra dopo aver vinto questa sera con il risultato di 70-83

 

Stella Azzurra - Victoria Libertas Pesaro 68-57 (Radonjic 12, Guariglia e Cacace 11 - Caverni 12)

Il terzo appuntamento dei quarti vede impegnate Stella Azzurra e Pesaro in quello che, teoricamente, è l'abbinamento maggiormente segnato in partenza; sin dalle battute iniziali - due conclusioni dai 6,75 di Palsson - i capitolini mostrano i muscoli (14-4). Il primo periodo è una semplice dimostrazione di onnipotenza degli stellini che al 10' sono già avanti di 20 lunghezze: 26-6. La seconda frazione vede una Pesaro più aggressiva in difesa e più sciolta in attacco con Caverni che trova la via del canestro e frena la 'valanga' stellina guidata da Radonijc e Cacace; al 20' è 45-22 per una Stella Azzurra che ha un piede in semifinale.

I marchigiani hanno un eccellente impatto nel terzo periodo (49-33) ma immediatamente Guariglia e soci rialzano l'intensità (55-35); nelle schermaglie conclusive gli stellini raggiungono il massimo vantaggio grazie ai punti di Latorre e Bucarelli: al 30' è 63-37. L'orgoglio e la volontà che ha portato sin qui Pesaro emerge negli ultimi giri di lancette dove gli indomiti ragazzi di Luminati aggrediscono una Stella Azzurra che ha già la testa in semifinale e dimezzano le distanze prima della sirena finale; il match va' in archivio col risultato di 68-57 che vede accedere alla semifinale i capitolini e uscire a testa altissima i biancorossi pesaresi.

 

Jumbo Cantù - Officine Fattori Pistoia 78-82 (Cesana 25, Zugno 16 - Severini 31, Moretti 15)

Il secondo quarto di finale mette di fronte Cantù e Pistoia per determinare l'avversaria in semifinale di Biella; inizio nervoso e con parecchi errori tanto che al giro di boa della prima frazione il tabellone recita un eloquente 6 pari. Zugno e Severini colpiscono a vicenda le rispettive retine e la partita sale di tono (14-14), le schermaglie di fine parziale confermano l'assoluto equilibrio che è spezzato solo da un canestro a fil di sirena di Bianchi per il 16-18 a favore dei toscani. Fioravanti e Zugno ridanno il vantaggio a Cantù (25-23) ma il trend della sfida è avanzare a braccetto (27-27 al 15'); Zugno si mette in proprio e fissa il massimo vantaggio a +6 (38-32) ma Severini provvede a ricucire lo strappo e far si che si entri negli spogliatoi sul 43-42 per la Jumbo. 16 per Zugno, 19 per Severini ovvero i due protagonisti assoluti del match sin qui.

Prime schermaglie della ripresa e Della Rosa impatta dalla lunetta a quota 46 poi Cantù prova un nuovo timido allungo con una tripla di Fontana e le iniziative di Siberna (51-46); Severini - sempre lui - riporta il risultato a sorridere alla compagine toscana (54-55). La partita resta incanalata sui binari di un equilibrio che assicura un testa a testa senza esclusioni di colpi come dimostrano le triple in rapida successione di Ianuale e Cesana che firmano il 63-63 del 30'. Severini e Moretti spingono avanti i pistoiesi in avvio di frazione (65-70), la Jumbo fatica e una 'preghiera' di Della Rosa e ancora Moretti mettono in piedi un vantaggio in doppia cifra (65-75). Cantù prova una disperata rimonta (72-78) ma i punti dalla lunetta di Moretti e Della Rosa consentono a Pistoia di mantenere il vantaggio decisivo imponendosi per 78-82 che le consente di accedere alla semifinale di domani.

 

PMS Torino - Banca Sella Biella 55-66 (Vangelov, Di Bonaventura 10 - Massone 22, Dello Iacovo 18)

Al Pala Ruffini ha inizio la fase finale della divisione nazionale giovanile, ad inaugurare i quarti di finali è subito un match di grande fascino come il derby piemontese tra la PMS Torino e la Banca Sella Biella. Fulmineo avvio torinese che in 90" piazza un break di 7-0, Biella tenta di entrare nella contesa ma la PMS gestisce bene il momento (11-4); le schermaglie finali del periodo non creano comunque ulteriori break e al 10' è 19-11 per i gialloblu. Buon impatto a inizio seconda frazione di Mamukelashvili che riporta a contatto i suoi (19-16) ma Baldasso non ci sta e rilancia in maniera decisa le ambizioni di Torino (26-18); Dello Iacovo si desta e quasi da solo imbastisce il nuovo break dei lanieri che mettono la freccia (27-28). Nelle battute conclusive del tempo Mascolo e Dello Iacovo si annullano e si torna negli spogliatoi con il vantaggio biellese: 30-32.

Vangelov e Pichi provano a prendere per mano la PMS (41-36) obbligando al time-out Danna, al ritorno dal minuto di sospensione Massone e uno scatenato Chiavassa mettono in piedi un break di 8-0 per l'ennesimo controsorpasso (43-44); Torino fatica a prendere il ritmo e Massone griffa il 47-49 con cui si entra nei 10' conclusivi. Massone - protagonista assoluto - e Calabrese illudono Biella (49-54), Trovato da fiero capitano tiene a galla i suoi quando si entra nei 5' finali (53-60). La Banca Sella è lucida, non si scompone e porta a termine l'impresa grazie una difesa perfetta che non concede più nulla a Torino: finisce 55-66 e la prima delle quattro migliori d'Italia è Biella.