DNG: epica rimonta della Stella Azzurra, è finale con Pistoia

Pistoia la prima finalista, in serata clamorosa rimonta dei capitolini
30.05.2015 20:00 di Lorenzo Belli   vedi letture
DNG: epica rimonta della Stella Azzurra, è finale con Pistoia

Stella Azzurra - Assigeco Casalpusterlengo 77-75dts (Latorre, Cacace 16, Radonijc 15 - Maghet 21, Rossato 17)

Tempo di decretare chi domani si giocherà il titolo di campione d'Italia under 19 contro Pistoia; per molti addetti ai lavori questa semifinale che metterà di fronte la favorita  Stella Azzurra e i campioni in carica di Casalpusterlengo rappresenta una sorta di finale anticipata. Solo un bel canestro di Cacace nei primi 2' e squadre imballate, il 4-2 a metà frazione lo conferma; Dincic e Guariglia si annullano a vicenda sotto le plance e le triple di Latorre e Maghet mettono punti a referto (13-13). La partita si accende d'improvviso e al 10' è 18-19 a favore dei lodigiani che fanno capire di non aver alcuna intenzione di abdicare. Latorre dispensa lampi di classe superiore ma sbaglia troppo al tiro e l'Assigeco tiene il passo nonostante abbia smarrito la via del canestro (22-19), Guariglia e una tripla di Savoldelli sembrano far ingranare le marcie alte ai capitolini (29-21); Rossato prende per mano Casalpusterlengo siglando quattro punti in fila (29-25) la replica stellina è di Palsson e Cacace (35-27) ma nel minuto finale l'Assigeco rosicchia tre punti e al 20' è 35-30 Stella Azzurra.

Subito un doppio tecnico alla Stella Azzurra per essere rientrati ad intervallo già concluso, i romani sono nervosi e Cacace commette un antisportivo che manda avanti l'Assigeco (35-36). D'Arcangeli viene sanzionato con il secondo tecnico e viene allontanato dalla panchina mentre la Stella Azzurra si ritrova in bonus dopo 1'17" e Costa dalla lunetta ne approfitta per allungare (37-43); Cacace prova a suonare la carica ma Rossato con due conclusioni dai 6,75 prova a spaccare il match (40-51), i capitolini soffrono le folate di Costa (43-58) ma il nervosismo generato dalla tensione del match portano al tecnico - e relativa espulsione - di Andreazza (47-58). Un tripla di Dincic e due liberi di Radonijc mandano in archivio sul 49-61 un periodo fortemente caratterizzato dalle espulsioni di ambo i coach. Radonijc apre il parziale colpendo da oltre l'arco e Latorre da sotto (54-61), Casalpusterlengo si spaventa e Latorre - seppur gravato di quattro falli - si prende la scena (57-61); due liberi di Bucarelli poi ancora Latorre dai 6,75 per un incredibile sorpasso (62-61). Costa e una pesantissima tripla di Maghet ridanno ossigeno ai campioni in carica (62-66), Latorre impatta nuovamente a -2'20" (66-66) poi i canestri di Costa e Radonijc fissano il 68 pari con cui si entra nei 60" finali dove si registrano gli errori di Palsson, Costa e Maspero che decretano il supplementare: 68-68 al 40'.

Palsson dai 6,75 apre le ostilità supplementari, Casalpusterlengo si intestardisce, senza fortuna, con il tiro pesante e Radonijc avvicina la Stella alla finale (74-68); Maghet trova la tripla che permette ai lodigiani di crederci ancora (76-73 -1'07"), Radonijc dalla lunetta fa 1/2 e Costa segna il -2 (77-75 -36") e sul successivo attacco sfondamento di Latorre che consegna a Costa il pallone della vittoria ma il piccolo play fallisce la conclusione e la Stella Azzurra può festeggiare una finale che appariva un miraggio al 30'. Risultato finale 77-75 che sancisce la finale: a contendersi il titolo di campione d'Italia saranno Stella Azzurra e Officine Fattori Pistoia.

Banca Sella Biella - Officine Fattori Pistoia 47-62 (Pollone 11 - Moretti 15, Mastellari e Severini 12)

La prima semifinale in scena al Pala Ruffini vede confrontarsi Biella e Pistoia che nei quarti hanno estromesso - sovvertendo di fatto i pronostici - rispettivamente i padroni di casa di Torino e Cantù. Inizio a basse percentuali per due compagini che faticano a sciogliersi ed entrare nel match, il 4-3 biellese al giro di boa della frazione ne è lo specchio perfetto; il periodo non riesce a decollare e al 10' è 7-8 per i toscani. Ianuale e Divac sono gli artefici del buon avvio di parziale per Pistoia (7-13), i lanieri reagiscono e si può dire che la semifinale è finalmente incominciata dopo che i ragazzi hanno rotto il ghiaccio (14-18); dalla lunetta Blotto impatta a quota 22 e nelle schermaglie conclusive del tempo confermano l'assoluto equilibrio con le squadre che entrano negli spogliatoi sul 26 pari.

Difendere alla morte è il motto che contradistingue anche l'avvio della terza frazione e al 25' il parziale è di 3-2 (29-28), Mamukelashvili e Moretti segnano dai 6,75 ma è solo una parentesi nella lotta che prosegue senza esclusione di colpi (34-36); un guizzo di Mastellari e un canestro di Di Pizzo creano il primo break del match quando si arriva al 30': 34-42 per le Officine Fattori. Coach Danna espulso e Mastellari segna il 34-43 con cui iniziano gli ultimi 10', per nulla arrendevole Biella trova con Pollone il canestro che -6 (39-45) ma la coppia Mastellari - Severini perfettamente orchestrata da Moretti prova ad allungare le mani sul match con decisione (39-52); un tecnico a Calabrese e la successiva tripla lanciano Pistoia verso la finale (41-59). Finisce 47-62 e Pistoia raggiunge meritatamente la finale piegando una coriacea e coraggiosa Biella che domani si dovrà accontentare del terzo - quarto posto.