Campionati asiatici nazionali FIBA sotto il segno di Haddadi

vita dura per il Kazakhistan di Boniciolli, squadra favorita l'Iran di Haddadi
07.08.2013 23:35 di Umberto De Santis   vedi letture
Campionati asiatici nazionali FIBA sotto il segno di Haddadi

Le Filippine sono il teatro di gara, in questi giorni, del 27° Campionato Asiatico Maschile di Pallacanestro FIBA. Tutte le gare si svolgono nelle città di Pasay e Manila, sotto l’organizzazione di Fiba Asia e sono validi anche come qualificazioni al campionato Mondiale Spagna 2014. Il format della competizione prevede 15 squadre (causa squalifica del Libano) divise in quattro gironi. Le prime tre passano alla seconda fase, formando due gironi da 6 e portandosi dietro i punti della prima fase. Le prime 4 di ogni girone vanno poi a formare il tabellone che dai quarti di finale porta fino al titolo continentale.

Il girone A è composto da Arabia Saudita, Filippine, Giordania e Taiwan

Il primo posto è stato ottenuto da Taiwan, che ha chiuso da imbattuto, vincendo l’ultima sfida valida per il primo posto con i padroni di casa per 84-79. Si sono quindi accontentate del secondo posto le Filippine, con 2 vittorie e una sconfitta. Arrivate entrambe con due sconfitte, la gara decisiva per il terzo posto (e passaggio alla seconda fase) è stata vinta dalla Giordania per 63-47 sull’Arabia Saudita.

Il girone B è composto da sole 3 squadre,  Giappone, Hong Kong e Qatar, a causa della esclusione del Libano da parte della FIBA

Ottenuto il passaggio alla fase della successiva per tutte e tre, il Qatar riesce a ottenere il primo posto con due vittorie, decisiva la prima emozionante gara con il Giappone vinta 75-74 dopo essere stati sotto per tre quarti. I nipponici si devono accontentare del secondo posto. Male Hong Kong  con due sconfitte attorno ai 20 punti.

Il girone C vede la presenza di Cina, Corea del Sud, Iran e Malesia

Primo posto per l’Iran con tre vittorie piuttosto nette, seconda la Corea del Sud con 2 vittorie, male la Cina con una sola vittoria, inoltre  sono stati costretti a tenere a riposo il loro giocatore più importante, Yi Jianlian, presente solo nella prima partita persa 59-63 contro la Corea dove era stato il miglior giocatore con 23 punti e 10 rimbalzi. Imbarazzante la Malesia, sconfitta 115-25 dall’Iran e 113-22 dalla Cina; solo nella terza partita hanno fatto una figura accettabile, sconfitta 58-80 con i coreani.

Nel gruppo D sono presenti Bahrain, India, Kazakhstan e Tailandia.

Passa il girone a punteggio pieno il Kazakhstan di Matteo Boniciolli, decisiva la vittoria dopo un supplementare, per 79-76, contro il Bahrain che si deve accontentare del secondo posto. Terzo posto per l’India, fanalino di coda la Tailandia con tre sconfitte intorno ai venti punti che lascia così la competizione.

La seconda fase vede la presenza di due gruppi di sei squadre ciascuno, di cui le prime quattro conquisteranno il diritto di partecipare al tabellone ad eliminazione diretta.

Gruppo E con Taiwan e Qatar (2 vittorie), Filippine e Giappone (1 vittoria), Giordania e Hong Kong (0 vittorie)

Il girone si conclude con l’arrivo a pari merito di Taiwan, Qatar e Filippine (4 vittorie e 1 sconfitta); la classifica avulsa premia i padroni di casa,  guidate dal naturalizzato Marcus Douthit, che ha passato gli ultimi due anni nel campionato filippino (15 pt e 10,8 rim). Secondo posto per Taiwan, che paga la sconfitta in volata 68-71 con il Qatar. I taiwanesi hanno ben quattro giocatori oltre i 10 punti di media, guidati dal naturalizzato Quincy Davis con 13 pt e 9,7 rim di media con il 68% dal campo (per lui gli ultimi due anni al Pure Youth, nel campionato taiwanese) . Terzo posto per i qatarioti; anche per loro il miglior giocatore è naturalizzato, la 10ma scelta del draft NBA, Jarvis Hayes l’anno scorso in russia al Krilya Samara; per lui 18 pt con il 43% da tre e 6 rimbalzi. Hanno quattro giocatori in doppia cifra di media, tra cui spunta il lungo Ismail Musa (10,8 pt e 10,4 rim).Si qualifica per i quarti anche la Giordania, che ha in quota passaportati l’ex Reggio Emilia e Pavia Jimmy Baxter, attualmente in Argentina; per lui 14,8 pt, 4,8 rim e 2,5 as. Per i Giordani decisiva l’ultima gara con i giapponesi vinta 65-56. Eliminate quindi Giappone e Hong Kong: per i nipponici non basta l’apporto del 37enne JR Sakuragi, 11,4 pt e 11 r. Anche lui è naturalizzato, ma gioca da 6 anni in Giappone e ha anche cambiato nome. Hong Kong, unica squadra senza giocatori acquisiti, conclude con una magra figura; nessuna vittoria e nessun giocatore in doppia cifra media.

Gruppo F con Iran e Kazakhstan (2 vittorie), Corea del Sud e Bahrain (1 vittoria), Cina e India (0 vittorie)

Dominano le tre squadre provenienti dal gruppo C, con 3 vittorie a testa. Conclude al primo posto lo schiacciasassi Iran, guidato dal NBA Hamed Haddadi, che colleziona 17,2 pt e 8,7r in soli 19,7 minuti. In evidenza ci sono anche Nikkhah Bahrami, 13,3 pt, 4,3 as e 1,5 recuperi con il 50% sia da due che da tre, e Mahdi Kamrani, 8 pt, 6,2 as e 1,5 recuperi. Secondo posto per la Corea del Sud con un roster equilibrato, sei giocatori tra gli 8 e i 12 punti di media, il migliore Sung-Min Cho. Ha ottenuto la terza posizione la Cina grazie all’unica gara equilibrata del gruppo F, 73-67 con il Kazakhstan; sempre fermo ai box Yi Jianlian, 11 pt di media per l’ex NBA Wang ZhiZhi, ottimo anche Wang Zhelin, classe 94, con 10,8 pt e 6,8 rim. Ultimo posto utile per i kazaki di Boniciolli, con ben 8 giocatori (e l’allenatore) provenienti dal BC Astana. Il migliore è Jerry Johnson, nel club kazako da due anni; per lui 15,4 pt, 6 as e 4 r. Eliminate Bahrain e India. I primi guidati dal coach serbo Sasa Nikitovic, con quattro giocatori in doppia cifra di media. Gli indiani con le punte Narender Kumar(16,4 pt) e Vishesh Bhriguvanshi(13,6 pt e 6,4 rim)

Nel round per gli ultimi tre posti l’Arabia Saudita si è classificata 13esima, la Tailandia 14esima e la Malesia 15esima

I quarti di finale saranno Filippine-Kazakhstan, Corea del Sud-Qatar, Taiwan-Cina e Iran-Giordania. Si giocheranno il 9 agosto, poi il 10 e l’11 sono previste rispettivamente le semifinali e le finali.