Beko Final Eight 2015: Sassari sbriciola la Grissin Bon e guadagna la finale

Il racconto della prima semifinale al PalaDesio
21.02.2015 20:03 di  Matteo Marrello  Twitter:    vedi letture
David Logan
David Logan

E' stata la maggiore energia prodotta in campo dalla squadra di Meo Sacchetti  a risolvere la prima semifinale di Coppa Italia in cui Grissin Bon Reggio Emilia e Banco di Sardegna Sassari si fronteggiano dopo aver eliminato rispettivamente Trento e Cremona. La squadra di Menetti, alla sua seconda semifinale consecutiva, cade un'altra volta contro gli isolani, detentori del trofeo, che rispettano il motto della terza e guardano con fiducia al trofeo.

La prima palla è della Dinamo, ma Dyson commette infrazione di palla accompagnata. Reggio Emilia si sblocca subito dopo con Polonara. Logan e Sanders mettono il turbo ai sardi. Si viaggia a ritmi alti con il canestro di Lawal e la risposta del grande ex Drake Diener, Polonara mette altro peperoncino al match schiacciando per 8-10 di marca reggiana. Non c'è un attimo di respiro ed al 7' Jack Devecchi tutto solo non si lascia pregare per infilare la tripla del 15-14 per i biancoblu di coach Sacchetti, Menetti inserisce Pini e Mussini, ma è ancora Sassari a segnare ancora dall'arco con il nuovo arrivato Kadji, al quale risponde Kaukenas con 5 sigilli consecutivi per il vantaggio emiliano alla prima sirena (18-19).

Secondo quarto che inizia mostrandosi ancora l'esperienza del lituano della Grissin Bon che serve a Pini una comoda palla per il 18-21. Brian Sacchetti trova la parità dai 6.75. Pini esce dal campo per un taglio lascia nuovamente il posto a Cervi. Le due squadre corrono e sbagliano diverse conclusioni. Gli emiliani tornano avanti con Kaukenas dalla lunetta nel frattempo la zona ordinata da Menetti rende imprecisi i cecchini avversari. Logan ritrova la conclusione dalla lunga, ma dall'altra parte Cinciarini, che ha preso appunti, lo imita. È lostesspo capitano reggiano con l'aiuto di Polonara a portare la sua squadra a +5 (26-31) al 17'. Sacchetti chiama timeout, ed al ritorno in campo Sassari in un amen torna a -2 con Dyson e Logan a 2' dal riposo. Reggio Emilia ora fatica e Dyson non la perdona.: 6-0 e nuovo sorpasso sardo. Gli ultimi secondi sul cronometro lasciano spazio a Kaukenas per andare in lunetta e a Kenny Kdji di schiacciare in faccia a Cervi. Prima parte di gara gradevolissima che va in archivio sul 36-35 per il Banco di Sardegna.

La Dinamo torna in campo più decisa che mai e si porta avanti di 6 lunghezze con le iniziative di Jeff Brooks e Rakim Sanders. Cinciarini accorcia e druba inoltre una palla a Dyson, l'ex brindisino reagisce e si vede recapitare un fallo tecnico. Il regista azzurro della Grissin Bon fissa la nuova parità a quota 41 al 24', Sassari non molla e con un pimpante Kadji e la grande freschezza atletica di Brooks trova il +8 al 27'. Reggio appare affaticata e con poche idee e Sassari vola fino al 57-48 alla terza sirena.

Il muro difensivo della Dinamo fa la differenza, compresa la pressione su Cinciarini, la tripla di Logan fa allungare il brodino sardo 60-48 ma Cervi riprende a segnare al 33', ma per i reggiani il canestro sembra sempre più piccolo. Menetti cerca Diener ma il tabellino lo muovono ancora Logan e Cervi 62-51 con 5'20" alla fine. Interferenza di Cervi, che in attacco protegge l'entrata di Kaukenas, poi si mette in proprio con una correzione volante 66-55.

Curioso come i due allenatori si affidino ai due giocatori più deludenti della serata: Diener da un lato, Sosa dall'altro. Timeout da cui Kaukenas esce col canestro del 66-57, ma non cè tempo per gioire che, imbeccato da Dyson, Sanders spara la tripla del 69-57 con poco più di due minuti sul cronometro. La Grissin Bon accellera i tempi, ma l'inerzia è tutta nell'energia con cui Lawal corregge nella retina un tiro che sporca il ferro, ma la partita è andata. Anche perchè tirando 3 su 26 da tre per la Reggiana non ci sono nè punti nè la possibilità di scardinare l'attenta difesa degli uomini di Sacchetti.

Come un anno fa Sassari supera Reggio, che piazza un break inutile per chiudere 77-65, ma sarà ancora il Banco di Sardegna a giocarsi la finale di Coppa Italia.