Accadeva oggi… Le grandi sfide del McDonald’s Championship

23.10.2016 14:00 di  Emanuele Grignolio   vedi letture
Mike D'Antoni in maglia Tracer
Mike D'Antoni in maglia Tracer

Oggi la nostra rubrica, come avrete già capito dal titolo, ci porta al ricordo di due avvenimenti riguardanti il McDonald’s Championship, torneo organizzato e voluto da FIBA e NBA per far crescere il movimento cestistico nel nostro Continente e per permettere ai giocatori professionisti americani di avere un contatto con i pro europei.

La nostra prima fermata è targata 23 Ottobre 1987, data in cui l’allora Tracer Milano sfidava i Milwaukee Bucks nella prima storica edizione del McDonald’s Championship, inoltre quella fu la prima sfida tra una formazione europea ed una NBA, durante un periodo in cui le stelle del più bel campionato al mondo si potevano ammirare solamente in televisione.

Il divario c’era e fin quando rimasero in campo le prime linee dei Bucks l’equilibrio non fu mai presente, ma nel momento in cui entrarono i giocatori dalla panchina Milano riuscì a togliersi qualche soddisfazione grazie all’utilizzo della zona, mettendo in difficoltà una squadra non abituata a dover attaccare una difesa simile.

Il risultato finale, com’era prevedibile e pronosticabile, fu a favore dei Bucks, che vinsero con l’onorevole punteggio per Milano di 123-111.

Il miglior realizzatore del tabellino dei Campioni d’Italia di allora fu l’ex NBA Bob McAdoo, il quale segnò ben 37 punti.

Ora facciamo un passo in avanti di sei anni, esattamente al 23 Ottobre del 1993. In questa data si giocò la finale della sesta edizione del McDonald’s Championship. Quel giorno alla Olympiahalle di Monaco, in Germania, si affrontarono i Phoenix Suns di Charles Barkley, vicecampioni NBA sconfitti alle Finals dai Bulls di Jordan, e la Buckler Bologna di Pedrag Danilovic, fresca vincitrice dello scudetto della stella.

Anche qui il risultato fu ad appannaggio della formazione NBA con il punteggio di 112-90, ma anche qui la nostra formazione non sfigurò per nulla.

Il miglior giocatore di quel torneo e vincitore del mitico Drazen Petrovic Trophy fu Charles Barkley, miglior realizzatore della finale a quota 28 punti, esattamente come la sua media nelle ultime due partite della competizione.