36 anni di astinenza, Varese vuole tornare grande in Europa! L'ultima fu la Emerson di Aldo Ossola, Dino Meneghin e Bob Morse

29.04.2016 12:51 di Alessandro Palermo   vedi letture
36 anni di astinenza, Varese vuole tornare grande in Europa! L'ultima fu la Emerson di Aldo Ossola, Dino Meneghin e Bob Morse

Sale sempre di più la febbre dei tifosi di Varese per le Final Four di Chalon. Questa sera, alle ore 18.30, la Openjobmetis affronterà i padroni di casa dell'Elàn Chalon nella prima semifinale del torneo. In caso di vittoria la ciurma di coach Paolo Moretti affronterà in finale (domenica 1 maggio) la vincente di Skyliners Francoforte-Enisey Krasnojarks. Nella "tre giorni di Varese" sono stati venduti in tutto 410 tagliandi per esserci all'atto finale in Borgogna, nessun varesino vuole perdersi quello che potrebbe essere per i biancorossi un trionfo in Europa che manca da ben 36 anni.

EMERSON VARESE (1980)
Era il 1980 quando Varese vinse la Coppa delle Coppe, prima di passare l'anno successivo nelle mani del grandissimo Toto Bulgheroni, il quale rileverà la società di Piazza Montegrappa. A Varese sognano di alzare un trofeo in campo europeo proprio dalla finale vinta nell'ottanta, contro gli acerrimi rivali di sempre: Cantù. Era il 19 marzo, quando l'allora Emerson Varese vinse battendo la Gabetti Cantù. Due squadre storiche, tremendamente forti. Entrambe in Europa non avevano rivali. Oggi, nel ripensare a quei tempi, lascia un effetto davvero strano. Sono cambiate tante cose da allora, è cambiato tutto. Varese e Cantù, una volta grandi in Italia ed in Europa, faticano a decollare in campionato, così come non decolla nemmeno la nostra pallacanestro in campo internazionale. Ma tornando principalmete a Varese, che squadra era quella? L'ultima generazione biancorossa vincete in Europa portava i nomi illustri, anzi leggendari, di: Bob Morse, Dino Meneghin, Aldo Ossola e Riccardo Caneva. Bastano loro, non serve nemmo andare avanti. Sulla panchina un'icona come Edoardo "Dodo" Rusconi. Il leggendario Ossola con le maglie di Ignis, Mobilgirgi ed appunto Emerson Varese, vinse addirittura sette scudetti, 5 Coppe Campioni, due volte l'Intercontinentale, quattro volte la Coppa Italia ed una Coppa delle Coppe, proprio quella del 1980, l'ultimo trionfo europeo. A distanza di trentasei anni, i tifosi varesini si augurano di poter tornare ad alzare una coppa europea. Daniele Cavaliero non sarà Aldo Ossola, così come Kristjian Kangur non è nemmeno un quarto di Dino Meneghin, ma questo non fa differenza, a Varese interessa soltanto scrivere un'altra splendida pagina storica della pallacanestro italiana. 36 anni dopo, forza Varese! Orgoglio italiano.