Terremoto nell'Alto Lazio: lutto nazionale per 283 morti, Amatrice ed Accumoli "rase al suolo", aggiornamento ore 08:00

Terremoto nell'Alto Lazio: lutto nazionale per 283 morti, Amatrice ed Accumoli "rase al suolo", aggiornamento ore 08:00

Ore 9:00 del 24 agosto - Nella notte, Il paese di Amatrice è crollato intorno alle 3.36, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro a 4 chilometri di profondità vicino ad Accumoli, che ha provocato la morte di almeno 21 persone (stima delle ore 09:00). E anche in questo comune, sempre in provincia di Rieti, la situazione è “drammatica – dice il primo cittadino Stefano Petrucci -. Continuano ad esserci persone nelle macerie accertate e chissà quante ancora non accertate”. Rasa al suolo anche la frazione di Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

Una seconda scossa di magnitudo 5.4 è stata registrata alle 4:33 con epicentro tra Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata) ed ipocentro a 8,7 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita oltre che in Abruzzo e in Umbria, anche in Lazio ed Emilia Romagna.

I dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) parlano di 39 scosse principali in poco più di tre ore, di magnitudo pari o superiore a 3, avvenute fra Lazio, Umbria e Marche a partire dalle 3:36, quando un terremoto di magnitudo 6 ha colpito Rieti. Le più forti scosse successive alla principale sono state registrate finora nella zona di Norcia (Perugia): la prima con una magnitudo di 5.4 avvenuta alle 4:33, preceduta appena un minuto prima, alle 4:32, da una scossa di magnitudo 5.1.

(aggiornamento delle ore 16). Mentre si ripetono intense scosse di assestamento distintamente sentite in quasi tutta l'Italia centrale, il bilancio delle vittime sale a 73 morti. Lo ha comunicato la Protezione Civile, spiegando che oltre a essere provvisorio, va ripartito in 53 vittime nella zona di Amatrice ed Accumoli nel reatino e 20 vittime nella zona di Arquata nelle Marche. Nel briefing organizzato al Dipartimento di protezione civile è stato spiegato che la macchina dei soccorsi al momento sta impiegando oltre 700 uomini. Ha destato una grande emozione collettiva il caso della bimba di Arquata del Tronto estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale. Sono state segnalate ancora molte persone sotto le macerie, si scava con le mani.

(aggiornamento delle 19:50). "E' accaduto è un evento di impatto enorme. Le vittime sono concentrate in tre comuni. Al momento ci sono 120 vite spezzate, ed è un bilancio che non è definitivo". Queste le parole del presidente del consiglio Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a Rieti dopo un vertice sul sisma nel centro Italia. Renzi era già stato ad Amatrice per vedere il disastro. Il premier ha annunciato che il Consiglio dei ministri è convocato domani giovedì 25 agosto 2016 alle 18 a palazzo Chigi per decretare lo stato d’emergenza per le regioni Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto di questa notte. Sbloccando così in automatico l’uso dei 234 milioni di euro del fondo emergenze.Le scosse continuano: oltre 160 nelle ultime 9 ore, la più forte di magnitudo 4.7 nel pomeriggio.

(aggiornamento delle 01:00 del 25 agosto). Il crollo dell'Hotel Roma ad Amatrice ha contribuito ad elevare il numero dei morti accertati. E' salito a 159 secondo l' ultimo bilancio diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile. Le vittime sono 106 nel reatino e 53 nell' ascolano. L'INGV conferma che la zona si trova al centro di uno sciame sismico che senza sosta  "continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell'area". Migliaia gli sfollati mentre si continua a scavare nei centri colpiti durante la notte con l'aiuto di impianti fotoelettrici.

(aggiornamento delle 08:00) Il lavoro incessante dei soccorritori nella notte ha purtroppo portato a 247 morti il bilancio delle vittime del devastante terremoto. Secondo la Protezione Civile si dividono in 190 morti nel Reatino e in 57 nell'Ascolano. Ma non è stata una notte tranquilla: una nuova scossa di magnitudo 4.5 (secondo registrazione INGV) è intanto avvenuta alle 5:17 ed ha avuto epicentro tra Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli). La scossa è stata  chiaramente avvertita dalla popolazione nei territori di Marche e Lazio.

(aggiornamento delle 17:10). Continua lo sciame sismico nell'area del terremoto; in tutto più di 470 scosse compresa quella del primo pomeriggio di giovedì che ha causato nuovi crolli ad Amatrice negli edifici già danneggiati. Lesionato il palasport: era utilizzato come magazzino dei generi di prima necessità e nel quale venivano distribuite alcune vivande. L'edificio è stato evacuato. Dichiarato inagibile il duomo di Macerata. Il bilancio della Protezione civile per quanto riguarda i feriti, ancora provvisorio, parla di circa 400 feriti, di cui 270 quelli in ospedale: 196 sono nell'area del reatino, 74 nell'area delle Marche. Moltissimi gli sfollati: circa 2.500, di cui 1.500 nelle Marche, tra Arquata e Pescara del Tronto.

(aggiornamento delle 00:10 del 26 agosto). L'ultimo dato ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile parla di 250 morti. Il numero dei feriti ospedalizzati è salito a 365. Secondo Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell'Aquila dove i morti furono 309. Soccorsi: Il consiglio dei ministri, riferisce il presidente Renzi, ha deliberato lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 50 milioni di euro per l'emergenza. Sciacalli: Un pluripregiudicato di 45 anni originario di Napoli è stato arrestato mentre cercava di penetrare in una casa. Inchieste: la procura di Rieti ha aperto due fascicoli d'indagine. Uno sul crollo del campanile della chiesa di Accumoli che ha provocato la morte di una intera famiglia. Un secondo sulla scuola di amatrice che era stata messa a norma antisismica da poco con i fondi di un altro terremoto, e che invece si è sbriciolata letteralmente. Beni culturali: "Duecenovantatré beni culturali colpiti solo nella zona più ristretta, di cui 50 gravemente danneggiati o crollati" secondo la stima fatta dal ministro della cultura Dario Franceschini.

(aggiornamento delle ore 08:45). La Protezione Civile, purtroppo, aumenta il numero delle vittime del terremoto arrivando a quota 267 secondo le notizie emesse alle ore 8:00. Delle 267 vittime, 207 hanno perso la vita ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387. Continua l'azione dello sciame sismico: si sono contate 57 scosse dalla mezzanotte ad ora, di cui quella di magnitudo 4.8 delle 6:28. Il totale passa a oltre 900 scosse.

(aggiornamento ore 20:00). E' stato decretato lo stop assoluto all'invio di nuovi aiuti, soprattutto generi di prima necessità, nei comuni di Amatrice e Accumoli colpiti dal sisma. Questo, per evitare l'accumularsi di generi alimentari non necessari, quanto stabilito nel corso del vertice tenutosi stamani alla Provincia di Rieti tra il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Il Presidente del Consiglio Renzi ha proclamato una giornata di lutto nazionale con l'esposizione di bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici dell'intero territorio italiano per la giornata di domani, nella quale ci saranno i funerali solenni delle vittime del terremoto del Comune di Arquata del Tronto alle ore 11:30 ad Ascoli Piceno.

(aggiornamento delle 08:00 del 27 agosto). Il bilancio delle vittime sale a 283 vittime: 223 ad Amatrice, 11 ad Accumoli, 49 ad Arquata del Tronto: le ultime due nella notte presso l'Hotel Roma; le ricerche proseguono. Le persone sfollate sono circa 2500. Nuova scossa di terremoto di magnitudo 4,8 nel Reatino ieri mattina alle ore 06:25; scossa di 4,0 gradi Richter stamattina alle 04:50 che, secondo l'INGV è stata registrata nella zona di Castelluccio di Norcia.

L'orologio si è fermato all'ora del sisma.