Sparatoria in Florida: dura presa di posizione di Steve Kerr e Steve Nash!

Sparatoria in Florida: dura presa di posizione di Steve Kerr e Steve Nash!

Questa mattina una sparatoria in una scuola provocata da un ex studente di 19 anni della Stoneman Douglas di Parkland fa una strage con 17 morti e almeno 15 feriti. Si tratta, dall'inizio dell'anno, del trentesimo o quasi episodio di sparatorie nelle scuole che ha fin qui provocato 58 morti e 124 feriti. Steve Kerr, l'allenatore dei Warriors, che si batte da molti anni per la riduzione delle armi in mano ai civili negli Stati Uniti, ha espresso tutta la sua rabbia per l'ennesimo episodio di violenza:

"Non è stato fatto nulla. Non sembra interessare il nostro governo che i bambini vengano fucilati e uccisi, giorno dopo giorno, nelle nostre scuole. Che la gente venga presa a bersaglio nei concerti o al cinema. Non è stato sufficiente interessare i nostri leader, i nostri governi, coloro che gestiscono questo paese, a fare qualcosa al riguardo. È demoralizzante. Ma possiamo fare qualcosa. Possiamo votare persone che hanno il coraggio di proteggere la vita delle persone e non quelle di coloro che si inginocchiano davanti alla National Rifle Association (NRA, la lobby americana delle armi, ndr) perché finanzia le loro campagne. Spero che potremo avere un giorno abbastanza persone coraggiose per aiutare a mantenere i nostri cittadini al sicuro. Concentrandoci sui problemi reali e non costruendo muri stupidi che costano miliardi di dollari e non cambiano nulla per la nostra sicurezza. Ma lascia che ci proteggano contro ciò che è veramente pericoloso, gli sciocchi con armi semiautomatiche che uccidono i nostri figli. È disgustoso. "

A Kerr ha fatto eco Steve Nash via Twitter che ha chiesto una regolamentazione vera e molto stringente sul possesso delle armi in America.