Ristrutturazione con museo per il PalaDozza, così chiede il Comune di Bologna

Ristrutturazione con museo per il PalaDozza, così chiede il Comune di Bologna

Ristrutturazione del PalaDozza, realizzazione di un museo, gestione ai privati (e qui in primissima fila c'è la Fortitudo Bologna). due giorni fa il sindaco Merola ha spiegato bene le intenzioni della Giunta comunale riguardo i lavori da fare all'impianto, e questo è un estratto del documento presentato in Consiglio comunale:

"Lo sport come infrastruttura sociale e opportunità per la comunità.

Insieme alle Società sportive cittadine, agli Enti di promozione sportiva ed al Coni l’Amministrazione intende consolidare la promozione sportiva tramite un nuovo “Piano Strategico di settore”. Lo sport deve essere inserito a pieno titolo nei programmi d’intervento prioritari dell’Amministrazione a partire da quelli dedicati alla salute, agli adolescenti, all’avvicinamento delle persone di ogni fascia di età sia in forma strutturata sia in forma libera, rafforzando anche le buone pratiche esistenti come le “palestre popolari” e il progetto “Bologna cares” rivolto alla popolazione migrante.
Ci concentreremo sugli “impianti di terra”, vera rete disseminata nei quartieri e vissuta da decine di migliaia di utenti e famiglie. Una risorsa sociale preziosa nella nostra visione di rigenerazione urbana. Si tratta di impianti che necessitano di essere resi più accessibili e moderni.
Occorre proseguire il rapporto di stretta collaborazione con il Bologna FC per la ristrutturazione dello stadio Dall’Ara come straordinaria occasione per ammodernare lo stadio comunale e riqualificare quel quadrante di città, anche in termini di compensazione verso le realtà che perderanno spazi e strutture a seguito dell’intervento. Inoltre, l’Amministrazione intende promuovere un nuovo progetto di gestione e ristrutturazione del Paladozza, basato sull’identità di questo luogo simbolo, una centralità sportiva-turisticoculturale-commerciale di estremo valore, capace di comunicare a livello nazionale e internazionale. Al suo interno immaginiamo la collocazione di un museo interattivo da dedicare alla storia dell’edificio (musica, sport e politica) e in particolare al basket, in grado di completare l’offerta della struttura.
Infine, tra le soluzioni per allargare l’offerta turistica una strada doverosa per Bologna riteniamo sia quella del marketing e del turismo sportivo."