Profili di compleanno - Andrea Bargnani

26.10.2016 07:00 di Emanuele Grignolio   vedi letture
1a scelta al Draft 2006
1a scelta al Draft 2006

Oggi, in occasione del suo 31° compleanno, ripercorreremo la carriera del “Mago” Andrea Bargnani.

Andrea nasce da una famiglia con lo sport nel DNA, la madre giocatrice di pallacanestro a livello amatoriale e lo zio giocatore della Perugina Jeans e poi della Stella Azzurra Roma. Con queste premesse Bargnani inizia all’età di cinque anni a prendere confidenza con la palla a spicchi. All’età di dodici anni milita nel SAM Basket Roma, che in quegli anni ha come allenatore l’ex capitano del BancoRoma Campione d’Italia Roberto Castellano. In seguito disputa un ottimo campionato in B2 con la Stella Azzurra Roma. Nel 2003 arriva il salto di qualità: la Benetton Treviso decide di portarlo in Serie A. Scelta azzeccatissima visto che Bargnani vincerà il premio di miglior giovane del nostro campionato, oltre allo scudetto, nella stagione 2005/06. Inoltre, lo stesso anno, si toglie anche la soddisfazione di vincere il Rising Star Trophy come miglior Under 22 dell’Eurolega.

Ormai si è capito che il 2006 è il suo anno, tanto che il “Mago” decide di dichiararsi eleggibile per il Draft NBA. Il 28 Giugno 2006 Bargnani viene chiamato alla prima scelta assoluta dai Toronto Raptors, diventando il primo giocatore italiano nonché il primo europeo ad essere scelto come numero uno assoluto nella Lotteria d’oltreoceano.

Nella nuova avventura decide di scegliere la casacca numero 7, numero con cui esordì e anche quello portato dallo zio, invece della numero 11 che portava sulle spalle durante gli anni trevigiani.

Il 1° Novembre del 2006 fa il suo debutto in NBA entrando come cambio di Chris Bosh nella partita persa dai Raptors contro i New Jersey Nets, nella quale Andrea segna i suoi primi 2 punti nella Lega, facendo anche registrare 2 rimbalzi e 2 stoppate.

L’inizio dei Raptors non è dei migliori (2-8 dopo le prime dieci partite), ma con il passare del tempo le prestazioni della squadra migliorano e con esse anche quelle di Bargnani. Infatti contro gli Orlando Magic fa registrare il record di punti segnati da un giocatore italiano in una partita NBA: ben 23 superando i 18 messi a referto da Vincenzo Esposito. Addirittura il 17 Dicembre fa registrare la sua prima doppia-doppia da 18 punti e 10 rimbalzi, facendo anche sentire la sua presenza a protezione del ferro con 6 stoppate.

Nei primi due mesi del 2007 si toglie la soddisfazione di venir eletto per due volte come Rookie del mese, eguagliando i record dei suoi predecessori Charlie Villanueva e Vince Carter. Nel mezzo viene anche selezionato per la Rookie Challenge, la tradizionale sfida dell’All Star Weekend tra rookie e sophomore, in cui segna 12 punti.

Un’operazione all’appendicite lo tiene fuori per un mese, ma conclude la regular season con medie di 25 minuti, 11 punti e 4 rimbalzi, concludendo solamente dietro a Brandon Roy nella classifica del Rookie dell’Anno. Alla prima stagione NBA affronta subito i Playoffs, dove però i suoi Raptors vengono eliminati per 4-2 dai New Jersey Nets. A fine anno viene nominato nel miglior quintetto dei rookie.

L’anno successivo non è facile per lui. Quando gioca lo fa spesso partendo da titolare, ma le tensioni con coach Sam Mitchell ed un infortunio al ginocchio gli impediscono di dare il meglio. Nonostante questo viene convocato, come la stagione precedente, al Rookie Challenge dove segna 8 punti.

Nella stagione 2009 l’acquisto di Jermaine O’Neal lo limita nel ruolo di centro, facendolo spostare a quello di ala piccola. Il 16 Marzo raggiunge il traguardo dei 1.000 punti segnati in NBA, mentre il 12 Aprile eguaglia il suo record di stoppate (6).

L’11 Gennaio 2010 fa registrare il suo record per quanto riguarda i rimbalzi catturati, ben 17 contro gli Indiana Pacers.

La stagione 2010/11, quella del lockout, è quella del salto di qualità, in quanto Bargnani diventa il capitano e leader dei Raptors dopo la partenza di Chris Bosh. Il 9 Dicembre 2010 fa registrare il suo career-high per quanto riguarda i punti: 41 segnati contro i New York Knicks al Madison Square Garden.

La stagione 2012/13 è quella che segna la rottura tra Bargnani e i Raptors. La squadra va male, Andrea non è fortunato con gli infortuni e i Playoffs sono molto lontani.

Il 10 Luglio del 2013 passa ai New York Knicks come pedina di scambio. Ben presto diventa elemento fisso del quintetto base, però anche qui un infortunio gli fa finire anticipatamente la stagione e gli fa saltare una buona parte di quella successiva.

Il 12 Luglio 2015 passa ai Brooklyn Nets, firmando al minimo salariale, ma solamente sette mesi più tardi rescinde il contratto e diventa free agent fino alla firma di quest’anno con gli spagnoli del Baskonia.

Per quanto riguarda il capitolo Nazionale Bargnani esordisce nel 2007 durante alcune partite di preparazione in vista dell’Europeo in Spagna, che Andrea chiude con 12 punti e 5 rimbalzi di media. Nel 2008 non gioca con la maglia azzurra perché i Raptors ritengono che debba concentrarsi sul lavoro da fare in vista della stagione NBA successiva. L’annata seguente gioca l’Additional Round che mette in palio l’ultimo posto all’Europeo, ma l’avventura azzurra non va a finire come tutti ci saremmo aspettati. Nell’estate del 2010 trascina l’Italia agli Europei 2011 ritoccando due volte il career-high in Nazionale (30 e 34 punti) durante le qualificazioni alla massima competizione europea per Nazionali, che poi sappiamo tutti com’è andata a finire. Infine, questa estate, è stato convocato per l’amaro torneo pre-olimpico di Torino.