Lega A - Cantù: per ora non si abbatte il Pianella, ma si ritardano i lavori

Lega A - Cantù: per ora non si abbatte il Pianella, ma si ritardano i lavori

Come troppo spesso succede burocrazia, veti incrociati e manovre misteriose impediscono di passare dalle dichiarazioni di intenti ai fatti. E a Cantù ne fa le spese la Pallacanestro, che vede allungarsi l'esilio al PalaDesio da una parte e lo stop del progetto del nuovo palazzo che dovrebbe sostituire il Pianella con annesso centro commerciale. Questo pezzo di investimento non si farà - diminuiscono i costi, è vero, ma diminuisce anche la resa economica che potrebbe giovare al futuro del club. E il vecchio, glorioso Pianella per ora non si demolisce, anche se i permessi ci sono: se non dovesse essere approvata la costruzione del nuovo ci si potrebbe ritrovare con una massa di ruderi da bombardamento di guerra.

E mentre la burocrazia per mano dei responsabili dei Comuni invoca la sua immobilità a scusa, Irina Gerasimenko ha rinunciato alla parte commerciale per fare prima senza trovarne alcun vantaggio, l'altra costruzione, il cosiddetto PalaBabele o PalaTurra che sia, si dice potrebbe vedere la ripresa dei lavori. Siamo alle solite, Calimero!